ATIPICO esce con il nuovo singolo “UNA SORELLA”, prodotto da Marco “Diniz” Di Nardo, disponibile sulle piattaforme digitali e in radio dal 18 ottobre, che rappresenta un viaggio emotivo attraverso la musica pop, esplorando l’intimità e l’immaginazione.
Nuovo Singolo di Atipico: “Una Sorella”
Disponibile dal 18 ottobre su tutte le piattaforme digitali attraverso ALTI Records e in rotazione radiofonica, “Una Sorella” è il nuovo singolo di Atipico. Questa traccia è stata prodotta da Marco “Diniz” Di Nardo, noto nel settore per il suo talento nella gestione artistica.
Tematiche Intime e Riflessioni Profonde
“Una Sorella” si presenta come un brano pop che esplora in modo intimo uno dei pensieri ricorrenti del cantautore abruzzese. Atipico si lascia andare all’immaginazione, dipingendo un quadro emotivo della propria vita quotidiana, concepita attraverso l’assenza di una sorella. Le sue parole evocano immagini vivide di conversazioni, confronti e momenti condivisi, trasformando i ricordi immaginari in un’esperienza quasi tangibile.
Un’Esplorazione di Nostalgia
Attraverso questo singolo, Atipico tocca delle vette di nostalgia e desiderio, permettendo agli ascoltatori di immergersi nelle sue emozioni più profonde. La capacità di evocare immagini e ricordi che non ha mai vissuto crea una connessione unica e autentica con il pubblico.
Questo nuovo singolo di Atipico, ricco di profondità emotiva e riflessioni personali, promette di lasciare un segno nel panorama musicale attuale.
ASCOLTA IL BRANO: https://bfan.link/una-sorella
“Questa canzone nasce immaginando di parlare ad una persona a cui avrei donato la mia anima, le mie fragilità, come se anziché scrivere, sognare ed illudermi, l’avrei guardata e ne avrei fatto uno splendido ritratto.” – Atipico.
Testo – “Una sorella”
Vorrei aver avuto una sorella
Per parlare meno di me
Vorrei aver avuto una sorella
Con cui dividere le lacrime
Vorrei aver avuto una sorella
Che ridesse senza un perché
Che si sentisse orgogliosa
Di essere così com’è
Vorrei aver avuto una sorella
Che mi salvasse da queste cene
Dalle stupide domande
Come stai? Va tutto bene?
Come stai ? Ma tutto bene?
Saresti entrata in camera mia
A parlare di quella tua malinconia
Per un esame andato male
E non riesci più a mangiare
Mi avresti chiesto
Come si può amare
Qualcuno che neanche mi sa ascoltare
Ma poi cos’è l’amore?
Cos’è l’amore?
Vorrei aver avuto una sorella
Con cui guardare lo stesso cartone
Vorrei aver avuto una sorella
Che comprendesse la mia passione
L’avrei vista gioire e cantare
Ogni mia nuova canzone
Gliene avrei dedicata una
Persino per il suo cuore
Persino con il suo nome
Saresti entrata in camera mia
A parlare di quella tua malinconia
Per un esame andato male
E non riesci più a mangiare
Mi avresti chiesto
Come si può amare
Qualcuno che neanche mi sa ascoltare
Ma poi cos’è l’amore?
Cos’è l’amore?
E disegno il tuo sorriso su queste pagine
Intreccio i tuoi capelli alle mie parole
Non so nemmeno che colori avresti preso
Ma so per certo che ti avrei difeso
Ora capisco quanto costa sognare
Quando le cose non le puoi cambiare
E continui ad illuderti, io
Continuo ad illudermi che
Saresti entrata in camera mia
Per prendermi e portarmi via
Dalle inquietudini e gli errori
Dai giorni persi e i vecchi amori
E mi avresti chiesto come si può amare
Qualcuno che neanche mi sa ascoltare
Ma poi cos’è l’amore?
È avere qualcuno al tuo fianco
Qualcuno che sta nel tuo mondo
Da non deludere.
Analisi di “Una Sorella”
La canzone “Una sorella” di Atipico è una profonda riflessione sul desiderio di una connessione autentica e profonda, tipica dei legami fraterni. Attraverso una narrazione emotiva, l’autore esprime la nostalgia e la mancanza di una sorella con cui condividere momenti di gioia e dolore.
“Vorrei aver avuto una sorella” viene ripetuto e potrebbe significare un desiderio quasi disperato di avere qualcuno che comprenda senza bisogno di parole. La figura della sorella diventa simbolo di un supporto incondizionato, capace di alleviare le pressioni della vita quotidiana, evidenziate attraverso le cene e le “stupide domande” che appaiono superficiali in confronto alle vere emozioni.
Il tema della malinconia, che ricorre nel testo, risuona profondamente. Attraverso il racconto di un esame andato male, viene messa in luce la fragilità e l’introspezione che caratterizzano la fase giovanile, accompagnate da questioni universali sull’amore e sull’assenza di ascolto. L’amore viene interrogato e definito come un legame che deve essere nutriente e ricco di comprensione.
La canzone abbraccia anche l’idea di immaginazione e creatività, con l’immagine evocativa di disegnare il sorriso della sorella e intrecciare i capelli alle parole, a sottolineare l’importanza dei ricordi e dei legami affettivi, anche solo nella mente. La conclusione esprime un desiderio di fuga dalle inquietudini e dagli errori, reminiscente del bisogno di una guida e di qualcuno che ci protegga nel nostro percorso di vita.
Così, “Una sorella” è un inno alla ricerca di relazioni significative e al valore del sostegno emotivo che solo un legame profondo può offrire. La vulnerabilità espressa nei versi invita l’ascoltatore a riflettere sul proprio mondo affettivo e sulla necessità di avere qualcuno al proprio fianco, non solo per condividere i momenti felici, ma anche per affrontare le sfide della vita.
Credits
Eseguito da: Atipico
Scritto da: Andrea D’Orazio
Prodotto da: Marco “Diniz” Di Nardo
Artwork e foto: Federico Massimi
Label: ALTI Records
Distributore: Believe.
Chi è Atipico?
“Sono Andrea D’Orazio, potete chiamarmi Atipico, nato a Lanciano il 04/09/1999, cresciuto a Sant’Eusanio del Sangro piccolo paese in provincia di Chieti in Abruzzo. Il legame con le mie origini e la mia terra è molto forte al punto tale che non ho mai valutato l’opzione di scappare per raggiungere i miei sogni, bensì di provare a farlo partendo e tornando sempre dal luogo in cui sono nati e dove mi sento protetto. Trovo la mia pace nei silenzi e in chi riesce ad ascoltarli. La mia musica nasce da tutto quello che vivo, osservo e quello che non riesco a dire”.
Andrea D’Orazio, conosciuto artisticamente come “Atipico”, è nato a Lanciano, in provincia di Chieti, il 4 settembre 1999. Fin dalla sua infanzia, si distingue per un carattere timido, silenzioso e introverso, tratti che lo accompagneranno nel corso degli anni.
L’Amore per la Musica e la Scrittura
Col passare del tempo, la sua naturale inclinazione verso la comunicazione si trasforma in un sogno: quello di scrivere canzoni. Atipico inizia a osservare il mondo che lo circonda con una nuova prospettiva, ispirandosi alle esperienze quotidiane per raccontarle attraverso la sua musica.
Prime Esibizioni e Riconoscimenti
Nel corso della sua crescita artistica, Atipico si esibisce in diverse piazze locali e al Teatro Fenaroli, una delle sedi culturali più prestigiose della sua città natale, Lanciano. Queste prime esperienze di palco gli permettono di affinare il suo talento e di farsi conoscere dal pubblico.
Collaborazioni e Nuovi Progetti
Nell’ultimo anno, Atipico ha avuto il privilegio di aprire i concerti di “Management” in due importanti date in Abruzzo, a Lanciano e Pescara. Questo incontro si rivela cruciale per la sua carriera, portando a una collaborazione con Marco “Diniz” Di Nardo, membro della band Management, e dando vita a un nuovo e promettente progetto discografico.
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