Sciopero Hollywood: i festival sono a rischio?

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Sciopero Hollywood:

Hollywood: la comunità di 160.000 attori di Los Angeles si è unita agli sceneggiatori che sono da due mesi in sciopero per la prima volta in più di sei decenni.

Perchè lo sciopero?

A Los Angeles è saltata la contrattazione tra i produttori e gli interpreti di cinema e televisione. Gli sceneggiatori sono in sciopero da oltre due mesi e ora il sindacato degli attori proclamaà ufficialmente la mobilitazione, considerato che era stato votato alla quasi unanimità dagli iscritti, in caso di mancato accordo.

Sag-Aftra

Il sindacato è uscito con un comunicato che spiega il motivo dello stop generale: “Dopo più di quattro settimane di trattativa, l’Alliance of Motion Picture and Television Producers (Amptp), l’associazione che rappresenta i principali studi di produzione e di streaming – tra cui Amazon, Apple, Disney, NBCUniversal, Netflix, Paramount, Sony e Warner Bros Discovery – non si è mostrata disponibile a offrirci un accordo equo”. “Siamo vittime di un’entità molto avida”, ha detto il capo del SAG Fran Drescher, illustrando chiaramente dove si trovano attualmente le relazioni tra i due organismi. Quello che succederà dopo sarà epocale.

Sciopero Hollywood: lo streaming

“Dall’inizio dei negoziati, il 7 giugno, – proseguono – i nostri rappresentanti hanno investito ogni giorno, fine settimana e festività, a lavorare per un accordo che proteggesse noi attori e artisti. Negli ultimi dieci anni, il nostro compenso è stato gravemente eroso dall’ascesa dello streaming”.

I festival sono a rischio?

In questo moento sipensa anche ai festival più imminenti come Locarno, Venezia, Telluride e Toronto. Verranno boicottati? Le regole del sindacato Sag-Aftra impediscono qualsiasi attivita’ promozionale ora che gli attori si sono uniti agli sceneggiatori: presentare film potenzialmente candidati agli Oscar diventa da ora virtualmente impossibile senza la partecipazione del cast.

Sciopero Hollywood: Locarno

Il festival di Locarno si tiene dal 2 al 12 agosto e sarà il primo test di prova per vedere cosa succederà se lo sciopero dovesse continuare.

Venezia

Venezia, in programma dal 30 agosto al 9 settembre, sara’ il primo grande banco di prova: tra i film attesi in calendario ci Ferrari di Michael Mann con Adam Driver e Penelope Cruz, Poor Things di Yorgos Lanthimos, Priscilla di Sofia Coppola e poi l’atteso Challengers fuori concorso di Luca Guadagnino con Zendaya protagonista.

Telluride

Telluride in Colorado, segue Il festival del cinema di Venezia e si inaugura il 31 agosto, tradizionalmente non annuncia il cartellone fino alla vigilia. A Telluride non ci sono conferenze stampa. Nulla in teoria percio’ vieta agli attori di farsi vedere in citta’ purche’ non facciano pubblicita’ ai film. Ma rimane l’incognita spese, perchè le regole dalla Sag vietano ad esempio agli studi di pagare per le trasferte del cast e alle star di partecipare a feste organizzate dagli studi.

Sciopero Hollywood: Toronto

Toronto rischia grosso se il nuovo contratto di lavoro dei 160 mila iscritti alla Sag non sara’ firmato in tempo: la quarantottesima edizione e’ in calendario dal 7 al 17 settembre. Se poi l’agitazione dovesse continuare in autunno sarebbe nei guai anche il New York Film Festival che ha gia’ annunciato May December di Todd Haynes per la serata di apertura. Non crediamo si arrivi a tutto ciò per diversi motivi, non ultimo l’aspetto economico. Bloccare film, produzioni, post-produzioni creerebbe un danno economico enorme agli studios, forse il più grande danno della storia cinematografica.

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