Oggi 1 Febbraio 2022 è andata in onda la prima serata del Festival di Sanremo, dove si sono accese già le prime polemiche per Achille Lauro nella sua canzone Domenica per un gesto che molti hanno criticato. Ma per quanto riguarda i look dei cantanti non si è assistiti ad un eccesso, anzi in molti casi era fin troppo la semplicità. Abbiamo stilato una pagella di tutti i look per darvi un’idea di quello che si è visto sul palco.
Bookmakers Sanremo: chi vince la prima serata?
Sanremo prima serata: la pagella generale dei look
Amadeus: voto 9. Debutto sparlking ma nel complesso sobrio. Il primo completo del Direttore Artistico firmato Gai Mattiolo è uno smoking nero con una giacca tempestata di cristalli in tono con il papillon di velluto. Quando saluta il pubblico gli occhi sono lucidi per la commozione.
Achille Lauro: voto 8. Esordio tutto sommato soft per il performer per eccellenza dell’Ariston: pantaloni di pelle nera a vita bassa firmati Gucci. Tatuaggi a vista, fisico scolpito e piedi scalzi. Ad un certo punto si infila la mano nella cintura e il pubblico inizia a sudare e rumoreggiare. L’atmosfera si infiamma quando Achille tira fuori una boccetta d’acqua e un vassoio per inscenare il suo auto battesimo.
Ornella Muti: voto 10. Elegante, non appariscente e vera Diva del Cinema. Il look di Francesco Scognamiglio scelto per il suo esordio è assolutamente promosso: abito a sirena Beige in tulle color carne, ricamato con cristalli Swarovski tono su tono dai riflessi dorati. Solo un ricamo sotto il seno e poi basta. Linea pulitissima e scivolata a sottolineare le sue forme sensuali ed eleganti. Non passano inosservati gli occhiali da vista: i social li hanno già ribattezzati come “quelli della prof”. Il secondo look è un abito nero dallo scollo modellato e spacco profondo.
Mahmood e Blanco: voto 9. I due artisti (assieme ad Elisa) sfoggiano in questa serata total look made Pierpaolo Piccioli per Valentino. Il mantello gli crea subito un piccolo incidente, con Amadeus che lo prende e glielo sfila. Tempo pochi secondi e tutto torna a posto. Blusa in seta trasparente sotto, e pantalone nero. In perfetto stile Valentino. Completo spezzato invece per Mahmood, alla cui mano spicca un vistoso anello giallo citrino. Assolutamente eleganti e ricercati.
Matteo Berrettini: voto 10. Lo smoking di Armani rende decisamente visibile il fisico perfetto del tennista che non la divisa sportiva d’ordinanza non appare totalmente. Il sorriso gentile e lo sguardo penetrante fanno il resto.
Noemi: voto 5. Le forme dell’abito le donano ma il colore però decisamente meno. È una creazione di Alberta Ferretti ma di un punto di rosa cipria spegne e incupisce troppo la carnagione già candida della cantante. Il risultato è monotono, con i capelli che sparano troppo a contrasto: urge una ripassatina dei principi dell’armocromia.
Gianni Morandi: voto 8. Lo smoking con giacca a jacquard di Giorgio Armani è la perfetta sintesi della sua personalità: un classico ma estremamente giovanile e contemporaneo. Sfondo nero, revers in velluto e fantasia optical con cravatta magenta e bianca. Questo è vero stile semplice che non ha bisogno di esagerare con la troppa eleganza che ha volte può appesantire.
Fiorello: voto 9. Fa il suo ingresso dal “green carpet” all’esterno dell’Ariston avvolto in un impermeabile di pelle. Occhiali scuri ed energia travolgente, il mattatore di Sanremo è più carico che mai. Anche per lui completo di Armani: la vera chicca è la camicia tempestata di cristalli. Un comunicatore che è sempre attuale e non passa mai di moda.
La Rappresentante di Lista: voto 7. Frac e coroncina in stile Paris Hilton per lei, smocking per lui. Tanta grinta per questo look Moschino by Jeremy Scott che segna decisamente un cambio di passo del duo canoro rispetto alle atmosfere dello scorso anno. Ed è subito allegria e divertimento.
Michele Bravi: voto 7. La giacca con applicazioni floreali in pelle nera e azzurro Tiffany si addice perfettamente al messaggio della canzone da lui cantata (e si intona anche con i mitici fiori di Sanremo). Sotto si intravede una blusa di paillettes nera per stare in linea con il mood sparling di questo Festival. Solo che i fiori potevano essere più piccoli.
Maneskin: voto 9. Mood anni 80, spalle maxi, pelle e tanta energia Rock. Damiano con il chocker di velluto con perle fa subito tendenza. Idem Victoria con due maxi stelle come copricapezzoli. Total look Gucci coerente con il loro stile.
Massimo Ranieri: voto 8. Ode alla sobrietà. Lo Smoking è un Versace dalla linea essenziale, senza fronzoli e elegante. Proprio come l’artista che incanta e commuove facendo riflettere su un’Italia emigrante di un tempo.
Ana Mena: voto 9. Minidress rosa fragola tempestato di paillettes di Emporio Armani con cuissardes di pelle in tinta. Una sferzata vitaminica da vera popstar latinoamericana.
Giusy Ferreri: voto 8. Non la solita Giusy. Elegantissima in un lungo abito nero con scollo all’Americana e inserti di strass sui toni del viola all’altezza dei fianchi, perfetti per sagomare la silhouette. Spacco profondo, trucco soft. Un look perfetto e senza alcuna sbavatura.
Orietta voto 5. Avevano detto che questa volta si sarebbe superata con il look ma nessuno avrebbe immaginato tanto. “È un omaggio a Sanremo ha spiegato la cantante. Ci sono le rose e le spine”. Ma il problema è il mix, tra una montagna di organza fucsia e gli spuntoni di plexiglass trasparenti. Non ci siamo proprio, domani vedremo se Orietta ci stupirà ancora.
Colapesce e Dimartino: voto 4. Look da marinai del Titanic per l’esibizione sul palco della nave da crociera Costa Toscana. Simpatico ma anche no.
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