Una seconda serata, quella del Festival di Sanremo 2022 fatta di alti (pochi) e bassi (troppi). Vediamo i “buoni” e i “cattivi”.
Sangiovanni
Per lui è la prima sul palco del Festival di Sanremo 2022 e ha l’onere e l’onore di aprire la seconda serata. Non sembra tradire l’ansia dell’esordiente e la sua performance è pulita e trova i favori della platea. Un esordio che non colpisce particolarmente, a dirla tutta, e che si conclude con un messaggio in codice che Sangiovanni lancia insieme ad Amadeus. A voi carpirne il significato. Voto 5,5.
Giovanni Truppi
Lo presentano come una delle “personalità più eclettiche della musica indipendente italiana” e depositario dell’eredità dei grandi cantautori. Canotta nera e pantalone grigio, si presenta sul palco più importante d’Italia come se dovesse cantare alla sagra della salsiccia. Amadeus ci scherza su: “Può capitare che, nella fretta, un artista dimentichi di indossare un indumento”. Il brano “Tuo padre, mia madre, Lucia” alterna parti cantate a momenti parlati, ma il cambio di ritmo non basta: non convince sino in fondo. Voto 5.
Le Vibrazioni
Il rock che le Vibrazioni portano a Sanremo 2022 non è quello dei Maneskin, ma almeno ci provano. L’energia è quella giusta, anche se la proposta non è innovativa. Bello l’omaggio al compianto Stefano D’orazio dei Pooh, il cui volto è impresso sulla grancassa della batteria. Voto 5,5.
Emma
Accompagnata da un’inedita Francesca Michielin nei panni di maestra d’orchestra, Emma dà vita ad un’esibizione con un messaggio spiattellato in favore di telecamera. Nel corso del ritornello, la cantante disegna con le dita il simbolo rivoluzionario dell’intimità femminile e femminista: una vagina stilizzata. Che l’intenzione fosse quella di scardinare un tabù o di sollevare una protesta non cambia la sostanza: Emma è in ritardo di mezzo secolo. Voto 5.
Matteo Romano
Un giovanissimo debuttante. A soli 19 anni si ritrova catapultato in una realtà più grande di lui che, tuttavia, non riesce a schiacciarlo. Nonostante la faccia pulita e la tenerezza che ispira, Matteo dimostra un notevole sang-froid e una bella grinta quando comincia a cantare. La sua esibizione è uno schiaffo morale a chi l’ha preceduto. Voto 6,5.
Iva Zanicchi
Tre vittorie su dieci partecipazioni al Festival della Canzone Italiana, torna sul palco dell’Ariston una vivace e sorridente Iva Zanicchi. La sua “Voglio amarti” non è altrettanto scoppiettante, ma le calza come un abito cucito su misura. La sua non è una brutta prestazione canora, solo anacronistica. Voto 4,5.
Donatella Rettore e Ditonellapiaga
La Rettore mancava da 27 anni e Ditonellapiaga non c’era mai stata. Tra loro la “Chimica” è evidente: sono due facce di una stessa moneta. La Rettore ha i colori di una moderna Crudelia Demon e Ditonellapiaga sembra la sua versione più giovane e sfrenata. Il brano, un pezzo che potrebbe benissimo rappresentare la musica di entrambe, trova una sua ragione d’esistere nel ritornello. A parte questo, nessun exploit degno di nota. Voto 5.
Elisa
Altro gradito rientro a questo Festival di Sanremo 2022, Elisa torna dopo aver vinto l’edizione del 2001 e aver collezionato svariati dischi d’oro e di platino. La sua “O forse sei tu” è una ballata che sospende il tempo e le reazioni dei presenti, che finalmente capiscono la differenza tra esibirsi ed esibirsi bene. Lei la interpreta senza sbavature e con l’umiltà dei grandi. Finalmente una performance degna di nota. Voto 8.
Francesco Moro
Realtà consolidata del panorama musicale nostrano e vincitore dell’edizione 2018 del Festival con Ermal Meta, Fabrizio Moro si presenta al Festival di Sanremo 2022 con un testo scritto di suo pugno. “Sei tu” è la canzone d’amore che ti aspetti da lui e Moro passeggia sulla melodia come una star hollywoodiana sul red carpet. Voto 6.
Tananai
Giovane cantautore della scena milanese e appassionato di musica elettronica, Tananai si piazza sul podio di Sanremo Giovani e si mette in gioco al Festival di Sanremo 2022. Il suo brano, “Sesso occasionale”, non colpisce particolarmente e lo penalizza in classifica. Performance canora da rivedere. Voto 4.
Irama
Si presenta al Festival di Sanremo 2022 dopo una scorsa edizione che l’ha tenuto lontano dal palco a causa del covid. Ricorderete la sua performance registrata durante le prove e mandata in onda nel corso della diretta. Quest’anno sul palco ci sale, indossando tra l’altro un centrino per maglia, e ha l’occasione di rifarsi con gli interessi. La sua performance è pulita e intensa. Uno dei pochi a meritare l’applauso della platea. Voto 7.
Aka 7even
Il 21enne di Vico Equense (NA) e vincitore del Best Italian Act agli Mtv EMAs 2021 debutta come altri prima di lui e non se la cava male. Butta fuori tutto quello che ha ed è buona la prima. Voto 6.
Highsnob & Hu
Chiudono la seconda serata del Festival di Sanremo 2022. Mettono subito le cose in chiaro con il loro outfit: questa è la nostra attitudine, prendere o lasciare. L’esibizione racconta una storia e il gioco di sguardi tra i due artisti tiene sveglia la platea televisiva e quella in sala, o almeno ci prova. Voto 5.