Sam Fender pubblica l’album di debutto “Hypersonic Missiles” – Recensione

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Sam Fender è diventato uno degli artisti più chiacchierati negli scorsi mesi. Non c’è dubbio, il 2019 è proprio il suo anno e lo deve proprio incorniciare. Non solo perché si è aggiudicato un Critics’ Choice Award ai Brit Awards del 2018, ma si appresta anche ad iniziare un tour anche alla conquista degli Stati Uniti. Oltre alla sua fan base, sempre in crescita, l’artista ha raccolto per il suo album di debutto “Hypersonic Missiles” alcuni colleghi tra cui Sting ed Elton John.

Con nuovi brani come “That Sound” e “Saturday” insieme a brani che erano già stati rilasciati prima del debutto ufficiale come “Will We Talk?” e “Dead Boys”, si è capito fin da subito che l’artista ha provato delle emozioni contrastanti prima dell’uscita del suo primo lavoro discografico.

Ad aprire le “danze” è la title track dell’album “Hypersonic Missiles” dove si completa con un un assolo di sassofono mentre l’artista canta “The tensions of the world are rising higher, we’re probably due another war with all this ire” (Le tensioni del mondo stanno aumentando, probabilmente dovremo un’altra guerra con tutta questa ira). A seguire è la volta di “The Borders”, in cui i testi sono caratterizzati dal dolore di una vita familiare non brillante. La canzone termina con alcune parole veramente toccanti ” Your eyes the door to hell and all within” (I tuoi occhi sono la porta dell’inferno e tutti dentro). Con i suoi testi Sam mostra che è in grado di raccontare le sue storie grazie ad una scrittura emotiva.

Una delle canzoni più intime dell’album ha un significato veramente toccante. “Dead Boys” è stata scritta e dedicata agli amici di Sam che si sono suicidati, ed il testo crea un’atmosfera di grande dolore. Se in “Dead Boys” si parla di suici, “White Privilege” parla di altri problemi, ovvero alle questioni sociali e dei disordini politici che ci sono attorno a noi in questo periodo storico.

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Oltre ai brani già citati, “Hipersonic Missiles”, vanta altri brani che sono già dei successi musicali, brani come “Play God”, “Will We Talke” e “Saturday” rendono solido il successo che si sta creando l’artista in quanto questi brani hanno tutti la stessa intensità.

Invece di predicare sulle condizioni della società, Sam usa la sua abilità di narrazione per fondere i problemi con testi,cercando di creare una storia per l’intero album. Dal momento del suo rilascio, l’album di debutto di Sam ha raggiunto la top 20 della classifica iTunes Italia ed è un risultato veramente straordinario per un artista che è ancora poco conosciuto nel nostro paese.

Mentre continua il suo viaggio, possiamo solo immaginare il grande successo che Sam Fender avrà da ora in poi. L’artista è pronto ad iniziare un tour di 40 date in America per poi proseguire in Europa tra cui la sua terra ovvero il Regno Unito. Voto 4/5

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