RUN è il disco dei NUR

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“RUN” è il primo disco dei NUR e rappresenta un viaggio senza interruzioni per fuggire da schemi. Andiamo a saperne di più.

“Run” è il primo disco dei NUR


Il primo disco dei NUR è RUN che è definito così:

“RUN è la necessità di abbracciare un’altra prospettiva
RUN è la necessità di fuggire da schemi preconcetti”
.


Il disco rappresenta un viaggio senza interruzioni, una corsa in un fitto bosco che improvvisamente diventa il dance floor di un club. Per poi tornare nel verde senza mai arrestarsi in nessuna dimensione.

Track by track


KICK: Prendi un kick, trattalo male, lascia che aspetti il tempo giusto per diventare il protagonista del brano. Distorcilo, fallo diventare un basso, inseriscilo in una configurazione ritmica tra il binario e il ternario, questa è KICK.
LOST: Immaginatevi di perdervi nel labirinto di un dancefloor, tra un intricato build up e un drop che vi catapulta in un’altra dimensione. Questa è LOST.
PRIDE: il brano più minimal del disco, due sezioni, un lungo build up, caratterizzato dall’assenza di un elemento che funga da basso, che sfocia in un drop il cui elemento portante è un basso ritmico che si arricchisce di un layer di due arpeggiatori dal suono acido. Questa è PRIDE.
LAYER: un riff costruito tramite un sequencer, il tappeto ritmico che lo sorregge che cambia e si interscambia passando da un portamento dal sapore cyberwave ad uno riconducibile al breakbeat. Questa è LAYER.
RISE: l’unico brano con un cantato del disco. Una voce dal sangue africano rende ancora più desertica l’atmosfera delle strofe, un drop strumentale che funge anche da ritornello che ci porta sul dance floor di un club. Questa è RISE.
WOOD: un riff in re minore riproposto con timbri e dinamiche diverse durante tutto il brano, un tessuto ritmico tribal, un basso che resta su un pedale di dominante senza risolvere mai, tensione perenne. Questa è WOOD.
SPIRITS: figurazione ritmica di djembe in loop, un riff di basso uguale per tutta la durata della traccia, elementi melodici dei sintetizzatori che si incastrano ritmicamente con il tessuto ritmico sottostante, un fuoco acceso, un rituale in corso, poi il silenzio prima del
drop, l’ evocazione, tutto il brano un tono sotto, un lead violento, battiti di mani. Questa è SPIRITS.
MINT: cassa dritta, ostinato di Synth che dura dall’inizio alla fine del brano, Climax ritmico e melodico di Brass, Climax ritmico di percussioni, basso presente solo da metà brano, fresco e infestante come la menta. Questa è MINT.

Chi sono i NUR?

NUR nasce nel 2020 dall’incontro di Andrea Ragnoli e Giacomo Albertelli. I due, legati da un background musicale comune che affonda le radici nel jazz , danno vita a un progetto che esplora il mondo dell’elettronica.

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