Royalties: cadono le accuse nei confronti dei Soundgarden

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Royalties

Non accennano a fermarsi le vicissitudini che coinvolgono la vedova Cornell e la band Soundgarden. La donna aveva mosso delle accuse nel 2019. Queste riguardavano la trattenuta di alcune Royalties del marito defunto.

Le Royalties sono state trattenute?

La vedova di Chris Cornell, Vicky, nel 2019 asserì che la band, della quale il marito faceva parte, trattenesse del denaro dalle Royalties. Una vicenda che si è prolungata nel tempo, grazie ad accesi scambi da parte degli stessi avvocati delle parti. Ma pare che ci sia un dunque alla fine della stessa faccenda. E questa, non parrebbe dare ragione alla vedova Cornell. La stessa, aveva asserito che la band e, il manager stesso Rit Venerus, stessero trattenendo centinaia di migliaia di Royalties. Da quanto però, asserisce il giudice distrettuale dello Stato di Washington, non esisterebbero prove a favore di ciò che Vicky ha accusato. Sebbene l’ultima parola non sia ancora detta e, spetti al Giudice, la decisione finale, pare non si metta bene per la vedova Cornell. Il mese scorso si è pure discusso della cifra proposta al fine di comprare la quota dei master del marito che, adesso, appartengono al Vicky Cornell.

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”Una cifra ridicola”: sostiene la Cornell

Sono state proprio queste le parole della donna. Al fine di comprare i master che, un tempo, appartennero al marito, ora defunto, non solo un fatto di Royalties, quindi. Per questione legale, sono adesso di sua proprietà e, l’offerta, con lo scopo di acquistarle, non è tardata ad arrivare. Ma secondo Vicky, si tratterebbe di una cifra davvero ridicola. Ammonta a circa 300 mila dollari. “La band ha intenzione di rubare l’eredità che apparteneva ad un loro componente che, adesso, è della moglie e dei figli.” Queste le parole, derivate da un estratto della dichiarazione della Cornell. In tutta risposta però, la stessa band, nel 2020 ha fatto causa alla donna. I componenti hanno sostenuto che avesse utilizzato i fondi raccolti durante un evento di beneficienza per mero scopo personale. La denuncia è stata, in seguito, ritirata, ma pare che alla vicenda, seguiranno ulteriori puntate.

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