Rock & Roll Hall of Fame 2021: i nominati

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Rock & Roll Hall of Fame

La Rock & Roll Hall of Fame apre i battenti e svela i nominati di questo 2021. Alcuni
nomi ci sorprendono, altri ce li aspettavamo. I più votati saranno annunciati nel
mese di maggio ed introdotti tra gli dei del rock durante la cerimonia di Cleveland.

Cos’è la Rock & Roll Hall of Fame?

A Cleveland, in Ohio, sorge il Rock & Roll Hall of Fame Museum. Si tratta di un sito dedicato alla memoria dei più importanti artisti, produttori, ingegneri del suono e personalità che hanno influenzato l’industria musicale. Era il 1986 quando il primo gruppo di artisti entrò nella Hall of Fame. Tra questi c’erano Chuck Berry, Ray Charles e James Brown. La commissione sceglie i candidati tra gruppi o solisti. Ma quali sono i criteri su cui si basa per scegliere?

I criteri per le nominations

Se gli artisti hanno lasciato un segno nella storia del rock ed inciso il loro primo
lavoro discografico 25 anni prima della nomination, sono candidabili. Le categorie della
Rock & Roll Hall of Fame sono 4: Performers, Non-Performers, Early Influences e Sidemen. I Performers comprendono cantanti e musicisti. La commissione ad hoc seleziona gli artisti e 1.000 esperti del settore (giornalisti, produttori ecc.) votano i preferiti. Tra i Non-Performers ci sono i songwriters, i produttori ed altre personalità influenti. Tra gli Early Influences ci sono gli artisti country, folk e blues che hanno influenzato i futuri rockers. I Sidemen, infine, sono i cosiddetti turnisti.

Le nomination

Tra i nominati troviamo gruppi storici, come Foo Fighters ed Iron Maiden, ed artisti del calibro di Tina Turner e Jay-Z. Tra i candidati, in realtà, ci sono artisti che fanno già parte della Rock & Roll Hall of Fame. Tina Turner ci entrò nel 1991 con Ike Turner, mentre ora “gareggia” da sola. Dave Grohl, dei Foo Fighters, ci entrò con i Nirvana nel 2014. Anche Carole King, altra nominata, entrò nella Hall of Fame con un compagno d’armi, tale Gerry Goffin. La Turner e la King potrebbero diventare le uniche due donne, dopo Steve Nicks, a conquistare un secondo spazio sulle pareti della Hall of Fame.

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