Giovedi 25 febbraio è uscito il video di Che me chiamme a fa?, ultimo singolo di Rocco Hunt. La canzone è frutto della collaborazione tra il rapper salernitano e Geolier, rapper napoletano giovanissimo.
Come inizia la carriera di Rocco Hunt?
Rocco Hunt è un rapper italiano. Vincitore del Festival di Sanremo nel 2014 con il brano Nu juorno buono, Hunt si è fatto strada nel mondo della musica attraverso una faticosa gavetta. Muove i primi passi nel mondo dell’hip hop, partecipando a varie jam e gare di freestyle. Sotto lo pseudonimo Hunt MC, nel 2010 pubblica il mixtape di debutto: A’ music è speranz. Apprezzato nella scena underground italiana, il giovane rapper pubblica un secondo mixtape che include brani con Clementino e ’Ntò. Da lì in poi comincia l’ascesa.
Sanremo e la consacrazione
Nel 2014 Rocco Hunt partecipa alla 64esima edizione del Festival di Sanremo, vincendo nella sezione “Nuove proposte” con il brano Nu juorno buono. Nel brano viene fuori lo stile di Hunt. I temi trattati attengono al tessuto sociale e urbano che il rapper conosce. Quello che emerge è un messaggio limpido: la musica è lo strumento più efficace per provare a realizzare sogni e speranze di un bambino di periferia. Il rapper salernitano deve il suo successo alla capacità di fondere saggezza popolare e argomenti di attualità, cultura di strada e importanti riferimenti culturali. Il tutto supportato da una proprietà di linguaggio.
Che me chiamme a fa
Il video di Che me chiamme a fa è una sintesi perfetta dei valori che la musica di Rocco Hunt esprime. Hunt e Geolier si incontrano dinanzi ad un chioschetto. I due rapper cantano in strada mentre il film della canzone si dipana in parallelo. Il video è stato girato al Parco Merola, un complesso residenziale sito in Napoli, nel quartiere Ponticelli. Conosciuto come il Parco dei Murales, il complesso ospita diversi murales sulle facciate degli edifici. Piccole opere di Street Art in quartiere difficile, al quale Hunt ha voluto rendere omaggio.