Tuborg presenta Road to Tuborg Open Fest. Il vincitore sarà Opening Act del festival che si terrà giovedì 27 giugno all’ippodromo di Milano. Sul palco ci saranno anche Carl Brave, Ex-Otago, Rkomi e Viito.
L’opening act del festival firmato Tuborg, in programma per giovedì 27 giugno all’Ippodromo SNAI San Siro di Milano, sarà selezionato attraverso il “Road to Tuborg Open Fest“, un percorso di casting articolato in più fasi.
Grazie a questa iniziativa il brand conferma ancora una volta l’impegno che da sempre lo caratterizza: rendere la musica accessibile e aperta a tutti, sia artisti che grande pubblico.
Il vincitore del “Road To” avrà la possibilità di debuttare sul palco del Tuborg Open Fest, sul quale si esibiranno alcuni degli artisti al centro della nuova scena musicale italia e internazionale. Oltre a Carl Brave, Ex-Otago e Rkomi, saliranno sul palco anche i Viito.
La prima fase dei Casting si è conclusa giovedì 2 maggio e riguardava la parte online. I giovani talenti hanno partecipato ad una selezione online, caricando sul sito RoadToTuborgOpenFest un video con la propria performance. Tra tutti i partecipanti, nei prossimi giorni saranno selezionati 9 artisti: 4 saranno scelti dagli utenti, tramite votazione sul sito, 5 dalla giuria tecnica, composta da professionisti del settore, dalla redazione di OnStage e dal management di Tuborg.
Casting: Tuborg Open Session
La seconda fase dei casting riguarda invece la Tuborg Open Session, e si divide in due parti:
- TUBORG OPEN SESSION – FIRST ROUND: i 9 artisti selezionati parteciperanno ad una prima live session in gruppi composti da 3 artisti ciascuno all’interno di 3 Tuborg Club: 7 maggio, Ostello Bello (Milano), 12 maggio, Off Topic (Torino) e 16 maggio, Freqency (Pomigliano d’Arco, Napoli). Alla fine delle esibizioni, la giuria tecnica e la direzione del club ospitante decreteranno i 6 artisti migliori.
- TUBORG OPEN SESSION – SECOND ROUNG: i 6 artisti si esibiranno quindi a coppie in altri tre Tuborg Club: 18 maggio, Demodè (Modugno, Bari), 31 maggio, Monk (Roma) e 6 giugno, Fabric (Bergamo). Ciascuna serata si chiuderà con una live performance dei Viito. I 3 migliori secondo la giuria tecnica, in questa fase arricchita anche dai Viito, accederanno alla fase successiva.
Al termine delle OPEN SESSION, i 3 artisti finalisti si esibiranno il 15 giugno nella PRIVATE SESSION all’interno dell’Ostello Bello(Milano), in una live performance a porte chiuse davanti alla giuria tecnica, con la partecipazione speciale dei Viito, che decreterà l’opening act di Tuborg Open Fest. Verrà inoltre assegnato un premio speciale della critica, che permetterà al vincitore di esibirsi sul palco del Flowers Festival (Parco della Certosa, Collegno).
Tuborg Open Fest: in cosa consiste?
Il Tuborg Open Fest è il primo festival musicale interamente organizzato da Tuborg. Il brand apre le porte di un grande evento live all’insegna dello shuffle e dell’openness: il palco dell’Ippodromo SNAI San Siro ospiterà uno show con protagonisti assoluti la contaminazione musicale e la collaborazione tra artisti, per incoraggiare le persone ad essere sempre aperte a nuove esperienze e non smettere mai di esplorare.
Il progetto Tuborg OPEN nasce con l’obiettivo di trovare modalità innovative di celebrare la musica, fondendosi con lo spirito informare e fuori dagli schemi che caratterizza il brand.
Biglietti per il TUBORG OPEN FEST
I biglietti sono disponibili online su ticketone.it
(L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali.)
Prezzi: € 20
Tuborg Open Fest: gli artisti
Carl Brave: 100% romano, Carlo Luigi Coraggio, classe 1989, è entrato nel panorama della musica pop italiana con il suo primo disco Polaroid pubblicato nel 2017 grazie alla collaborazione con Franco 126. Nel maggio del 2018 ha pubblicato il primo album da solita Notti Brave (Disco di Platino) mentre a novembre dello stesso anno è uscito Notti Brave (After). L’album è entrato diretto al primo posto in classifica, restandoci per due settimane.
Notti Brave è senza dubbio un disco che ha colpito nel segno, trainato dal singolo “Fotografia” (Triplo Platino) interpretato assieme a Fabri Fibra e Francesca Michielin. “Fotografia” con la sua immediata freschezza e sincerità è stato tra i più trasmessi dalle radio.
Molti altri sono stati gli artisti che hanno animato le “Notti Brave” di Carl. Le quindici tracce dell’album vedono infatti altre collaborazioni eccellenti come Coez, Franco126, Emis Killa, Federica Abbate, Gemitaiz, Giorgio Poi, Pretty Solero, Frah Quintale, B e Ugo Borghetti.
Un caleidoscopio di generi e sfumature che, dal pop, all’indie, al rap fa il paio con l’instancabile verve di Carl Brave.
Ex-Otago: Nell’ottobre 2016, dalla collaborazione con l’etichetta bolognese Garrincha Dischi e con la torinese INRI, esce il quinto disco “Marassi” pubblicato da Universal Music Italia.
Dalla collaborazione con Jake La Furia per il singolo “Gli occhi della Luna” nasce l’idea di invitare altri autorevoli artisti ad arricchire i 10 brani originali di “Marassi”, così nell’aprile 2016 arriva “Marassi Deluxe” che contiene le collaborazioni con Eugenio Finardi, Dardust, Willie Peyote, Mecna, Marianne Mirage, Levante, España Circo Este, Bianco, oltre ad alcuni remix.
Nel 2017 gli Ex-Otago suonano sul prestigioso palco del Concerto del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma, partecipano agli I-Days all’Autodromo di Monza in apertura ai Radiohead, suonano allo Sherwood Festival davanti a oltre 9000 persone, fanno tappa all’Home Festival di Treviso e alla chiusura della stagione estiva del Carroponte di Milano, esibendosi davanti ad oltre 5000 persone, insieme a Lo Stato Sociale.
A maggio 2018 tornano con il nuovo brano “Tutto bene” con la produzione artistica di Matteo Cantaluppi che ha preceduto l’unica data estiva del 25 maggio al MiAmi Festival di Milano. Il 26 ottobre esce il nuovo singolo “Questa notte” e vengono annunciate le prime date del “Cosa fai questa notte? tour 2019”, seguito il 18 dicembre da “Bambini” un regalo che la band ha scelto di fare al loro pubblico.
Il 2 febbraio al Seeyousound 2019 di Torino è stato presentato “EX-OTAGO – Siamo come Genova”, il film documentario che racconta lo speciale rapporto tra la band e la città di Genova, da sempre protagonista delle loro canzoni.
La band ha partecipato alla sessantanovesima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Solo una canzone” e l’8 febbraio è uscito “Corochinato”, il nuovo album prodotto da Garrincha DischiedINRI e distribuito in licenza da Polydor/Universal Music Italia. Le dieci tracce del disco sono prodotte artisticamente da Matteo Cantaluppi, con cui prosegue la fortunata collaborazione iniziata con Marassi.
Rkomi: Mirko Martorana, in arte RKOMI, nasce nel quartiere Calvairate nel 1994. Il suo legame con la Zona 4 è ciò che lo spinge, dopo un inizio musicale che passa da “Calvairate Mixtape”, a esprimersi musicalmente.
Dopo una serie di singoli, che lo collocano all’interno della “nuova wave” del rap italiano, grazie anche alle collaborazioni con IZI (“Aeroplanini di carta”, singolo d’oro in tempo record), Tedua e con produttori del calibro di Shablo e The Night Skinny.
Ciò per cui si distacca dagli altri, fin da subito, è la sua capacità di scrittura, che lo porta a farsi notare da artisti del calibro di Calcutta e Salmo che dà subito palesano il loro appoggio chiamandolo in apertura di loro concerti importanti.
Tra chi lo nota c’è anche Marracash, che prima dell’esordio discografico ufficiale, lo chiama a far parte del roster Roccia Music. Lo stesso Marracash sarà il direttore artistico di “Io in Terra”, il primo disco pubblicato da Universal Music. Già da questo disco si percepisce quella che sarà l’evoluzione artistica di Mirko, che sempre ispirato dal genere che gli ha dato i natali, sperimenta in diverse direzioni, fino a diventare un artista inetichettabile.
A marzo 2019 esce Dove Gli Occhi Non Arrivano, il suo secondo disco, supervisionato da Charlie Charles, che è il primo passo verso il completamento di un percorso. All’interno dell’album, infatti, figurano Elisa, Jovanotti, ma anche Ghali, Sfera Ebbasta, Carl Brave e il maestro Dardust, fresco vincitore di Sanremo, proprio con Charlie e Mahmood.
Viito: è l’incontro tra Giuseppe e Vito, coinquilini fuori sede, romani di adozione. Una convivenza che ha dato vita a molti brani di una forza comunicativa che non è passata inosservata e una penna in perfetto equilibrio tra canzone d’autore e nuovo pop italiano. Il loro album d’esordio “Troppoforte” (Sugar) ha conquistato pubblico e critica con oltre 14 milioni di stream su Spotify e decine di concerti da sing-along nei più importanti club e festival italiani. Il loro ultimo singolo “Tempi migliori” è stato scelto come tema principale della colonna sonora del film “La prima pietra”, diretto da Rolando Ravello con Valerio Aprea, Iaia Forte, Corrado Guzzanti, Lucia Mascino, Kasia Smutniak, Serra Yılmaz.