Il ritorno di Fernando Alba: ecco Nello stesso acido

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Anche oggi ci occupiamo di un personaggio che non è solo cantante, ma molto altro: Fernando Alba.

Nato a Caltagirone, in provincia di Catania, si forma musicalmente a Roma. Si inizia a interessare di musica nella prima adolescenza, e più avanti frequenta il Corso di Applicazione Industriale della Musica al Conservatorio Musicale di Frosinone. Segue le prime tecnologie applicate alla musica sin dalla fine degli anni Novanta, e terminati gli studi intraprende il suo apprendistato con i Maestri Compositori Emanuele Bossi e Paolo Buonvino.

Inizialmente si cimenta in sonorizzazioni cinematografiche e sound designer, e a volte anche nella recitazione vera e propria, tanto che viene scelto per piccoli ruoli in film come Gli amici del bar Margherita, questo ultimo nel ruolo di cantante.

Ma è la carriera di musicista che gli è congeniale, e nel 2008 è montatore musicale per la fiction Il Commissario Vivaldi, in collaborazione con il Maestro Buonvino. Nel 2009 invece viene coinvolto dal Maestro Bossi come assistente musicale durante la lavorazione della colonna sonora della fiction Il Commissario Manara e quella del film 4 padri singol. Insieme a lui e al Maestro Buonvino apprende le tecniche di ideazione, produzione e lavorazione delle colonne sonore.

Negli anni fra il 2009 e il 2011 svolge le mansioni di assistente musicale e sound designer per le colonne sonore di film come Baciami ancora di Gabriele Muccino, Benvenuti al sud di Luca Miniero, o Scusa ma ti voglio sposare, di Federico Moccia. Inoltre, collabora a comporre musiche per il film Un cane per due, di Giulio Base, e diversi documentari come Io che sarò Roberto Baggio o La grande storia della Ferrari. Decide poi di produrre un brano suo, ed esce così, per Pirames, la canzone La bicicletta.

Continuano i suoi progetti nel 2012, dove ricopre diversi ruoli. Ad esempio, insieme al Maestro Bossi compone alcuni brani per la fiction Benvenuti a tavola, e con il Maestro Buonvino per il documentario Dentro Caravaggio. Lo stesso anno gli è affidata la gestione di elettronica musicale e sincronizzazione video per il concerto del Maestro Buonvino all’Auditorium Parco della Musica di Roma, con ospiti, fra gli altri, Jovanotti e Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro.

Tornando a parlare di musica, seguono al primo singolo del 2011 altri due brani, Narciso (2012) e La cioccolata (2013), che inframezzano altri lavori e incarichi di responsabilità. Ed è del 2014 l’uscita del primo album, La chitarra nuova.

E quest’anno infine, Fernando Alba è tornato. Il nuovo disco si intitola Nello stesso acido, ed è stato anticipato tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018 dai singoli La canzone della buonanotte (Comode poltrone) e Foglie gialle. Cantautore rock, sconfina nell’urban rock, e per questo lavoro non ha voluto strumenti elettronici ma più di cento musicisti, turnisti ed orchestre, raccontando l’Italia che conosce in modo graffiante ma allo stesso tempo con estrema eleganza (come nella canzone omonima, Italia).

Qui sotto il link di Foglie gialle, versione italiana della sua canzone Golden leaves, portata al successo da Noemi Smorra e Lena Katina, ex Ta.Tu, e rimasta ai primi posti della classifica russa per almeno sei mesi. Come sempre ascoltatela, se già non l’avete fatto, e fatevi un’idea. Ne varrà la pena.

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