Il cantautore torinese Riccardo D’Avino torna con un nuovo brano estratto dal suo album “Autostop”, “Questo lato di me”, in collaborazione con la cantate e musicista ligure Roberta Monterosso. Con i suoi lavori Riccardo è già riuscito ad attirare il consenso di riviste e media importanti quali La Repubblica, La Stampa, Blow Up, Il Mattino, Vinile.
Un brano che racconta il lato più fragile e crudele dell’amore
Torna sulla scena musicale il cantautore torinese Riccardo D’Avino con il brano “Questo lato di me”, un duetto intenso e introspettivo con la cantautrice ligure Roberta Monterosso. La canzone affronta il tema delle tensioni emotive all’interno di una coppia, scavando nei silenzi che nascono dai litigi e dal bisogno di avere sempre l’ultima parola.
“Questo lato di me” si muove dentro le crepe delle relazioni, mettendo a fuoco quelle dinamiche in cui l’orgoglio diventa una barriera e si finisce per mostrare “il lato peggiore di sé”. Così lo descrive lo stesso Riccardo:
«Quei momenti in cui ognuno dei due vuole avere per forza ragione e non è mai disposto a rinunciare al proprio orgoglio, finendo per mostrare il lato peggiore di sé, sia esso il più crudele o il più fragile. Quelle piccole guerre che finiscono come se niente fosse, ma ricominciano ogni volta uguali».
Il brano è una ballad pop cantautorale con influenze urban, che conferma la sensibilità melodica e la capacità narrativa di D’Avino, ormai riconoscibile per uno stile che unisce immediatezza pop e profondità tematica.
🎧 Ascolta ora “Questo lato di me”
Una produzione attenta tra cantautorato e sperimentazione
Il brano è contenuto nell’album “Autostop”, uscito nel 2024, che rappresenta una sintesi della varietà musicale dell’artista. Il disco è un vero melting pot di generi, in cui Riccardo D’Avino mescola con naturalezza cantautorato italiano, reggae, rock, country, swing, mantenendo sempre una forte impronta pop.
La produzione del singolo è firmata dallo stesso D’Avino insieme a Davide Borri, che ha anche curato la registrazione presso il Full Clip Studio di Sesto San Giovanni (MI).
Hanno partecipato al brano:
- Riccardo D’Avino – voce, chitarre elettriche, programmazioni
- Il Metz – tastiere
- Roberta Monterosso – voce
Il mix e mastering sono stati realizzati da Luca D’Angelo, a conferma della cura tecnica che accompagna ogni fase della lavorazione.
🔗 Ascolta l’intero album: https://linktr.ee/autostop_
TESTO “Questo lato di me” di Riccardo D’Avino
Questa è una guerra del silenzio
È cominciata dal rumore
Che hanno fatto dentro te le mie parole
Volevo dirti tante cose
Ma te le ho dette così male
Vorrei parlarti, almeno lasciami spiegare
Che cosa vuoi, lasciami stare
Per come tu mi fai sentire
Io certe volte vorrei solo scomparire
E adesso che ti guardo e non so dirti niente
Senza scusarti e con quell’aria strafottente
Non perderò neanche una goccia di orgoglio
Che me ne frega se tu stai male
Anche stavolta tu hai visto questo lato di me
che vorrei solo dimenticare
Ti vorrei uccidere ed invece ti voglio
Ma con te non si può più parlare
Anche stavolta tu hai visto questo lato di me
che non ti meriti e che mi fa male
Non riesco ancora a dirti niente
Nemmeno più ti guardo in faccia
Sembra che in fondo poi non è che mi dispiaccia
Poi mi rispondi distaccato
Vorresti avere anche ragione
Parole come sbarre della mia prigione
Quanto vorrei, però non riesco a chieder scusa
Sta zitto, che mi sento solo più confusa
Non perderò neanche una goccia di orgoglio
Che me ne frega se tu stai male
Anche stavolta tu hai visto questo lato di me
che vorrei solo dimenticare
Ti vorrei uccidere ed invece ti voglio
Ma con te non si può più parlare
Anche stavolta tu hai visto questo lato di me
che non ti meriti e che mi fa male
E adesso cancelliamo tutto con la mente
Facciamo finta che non sia successo niente
“Questo lato di me”: Un duetto di Riccardo D’Avino sull’orgoglio e la sofferenza nelle relazioni
“Questo lato di me” di Riccardo D’Avino, featuring Roberta Monterosso, esplora le tensioni emotive all’interno di una coppia. Il brano racconta di un conflitto interiore, dove l’orgoglio impedisce la riconciliazione, facendo emergere il lato più fragile e crudele dei protagonisti. La canzone è una ballad pop intensa, che affronta con sincerità la difficoltà di comunicare e di affrontare il dolore, descrivendo il silenzio come la vera guerra nelle relazioni.
La carriera di Riccardo D’Avino: tra musica e premi
Originario di Torino e oggi residente a Milano, Riccardo D’Avino ha all’attivo tre lavori discografici:
- “Ritorno al silenzio” (2015)
- “Presa d’incoscienza” (EP, 2018)
- “Autostop” (2024)
Il primo singolo estratto da “Autostop”, “Fancazzista”, è stato lanciato in anteprima esclusiva su La Stampa e ha ricevuto una menzione speciale per il testo al Premio InediTO 2023. Il brano ha avuto risalto anche per il suo contenuto sociale, portando Riccardo a partecipare al Nobilita – Il Festival della Cultura del Lavoro, per il valore del tema trattato.
Una presenza costante nei festival nazionali
Nel corso degli anni, Riccardo D’Avino ha preso parte a numerosi festival di rilievo nel panorama musicale italiano, tra cui:
- Arezzo Wave
- Musica Contro le Mafie
- Premio Buscaglione
- Premio Augusto Daolio
- Festival di Castrocaro
- Colonia Sonora
- Premio InediTO
La sua scrittura sincera, combinata a un’identità musicale eclettica, rende Riccardo D’Avino una voce sempre più interessante nel panorama del nuovo cantautorato italiano.
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