I film di Quentin Dupieux sono ammirati, persino amati, in Francia; perplesso negli Stati Uniti; e ancora, in gran parte sconosciuto nel Regno Unito. Ciò potrebbe cambiare con l’arrivo di Deerskin (2019), la sua prima uscita teatrale in Gran Bretagna.
Di cosa parla Deerskin?
Con protagonista l’attrice francese Jean Dujardin (The Artist) e la rispettata artista Adèle Haenel (Ritratto di una signora in fiamme), Deerskin è una commedia molto nera, anche se la sua combinazione di colori è bizzarramente dominata da sfumature di beige simile alla pelle scamosciata . Il suo eroe, Georges, è un uomo ossessionato da un giubbotto di pelle di daino con nappe, il tipo che una volta si vedeva sulle maniche degli LP dalle band californiane degli anni ’60 che si immaginavano banditi occidentali.
il thriller
il thriller di Dupieux precipita nella pazzia di Georges, i suoi atti degenerano in violenza; le sue bugie ai cittadini locali si trasformano in affermazioni più stravaganti. In questa nuova città, Georges decide di trasformarsi in una persona che sembra degna di una giacca di pelle di daino con frange, quindi dice a chiunque ascolti che è un regista.
Quentin Dupieux
“Fin dall’inizio, avevo in mente quel tipo di giacca. Sì, è super sdolcinato e non vorresti indossarlo, ma era davvero importante che Jean non sembrasse ridicolo indossandolo. Volevamo che gli stesse bene. La prima volta che lo vedi, pensi: “Che giacca ridicola” – e poco a poco ti rendi conto che in realtà non è poi così male. “Siamo tutti un po’ Georges. Ognuno di noi può avere quel momento in cui qualcosa si spezza e tutto crolla nell’ossessione. È come le vecchie signore che collezionano gufi o rapper che possiedono 500 paia di scarpe da ginnastica. È feticismo, ma è anche una forma di follia moderna. Riesco a vedere la solitudine dietro tutti questi casi”.
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La strana storia raccontata dal film è quella di Jean-Gab (David Marsais) e Manu (Grégoire Ludig), due uomini che, trovata una mosca gigante intrappolata nel bagagliaio di un’auto, decidono di adottarla e tenerla come animale da compagnia addomesticandola (non senza qualche problema).