Valy affronta con coraggio e creatività le convenzioni sociali nel suo ultimo singolo, “Prendimi o Perditi”. Andiamo a d approfondire.
Valy esce con “Prendimi o Perditi”
Il nuovo singolo di Valy, “Prendimi o Perditi” è prodotto dall’esperienza e dall’abilità creativa di Alessio Bernabei. E rappresenta un vero e proprio grido di ribellione contro gli stereotipi di genere in chiave pop. Si tratta di una dichiarazione di indipendenza e libertà personale che strizza l’occhio all’estate rimanendo fedele alla mission della sua autrice. Nella scena italiana contemporanea, pochi artisti riescono a coniugare impatto emotivo e messaggi di portata sociale come Valy.
Per ascoltare su Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/track/27tuvQbiYyetr54jn3gOv2?si=87022bf4409846f1
Cosa rappresenta “Prendimi o Perditi”?
Con la sua vocalità distintiva che ha polarizzato l’attenzione dei media e del pubblico, affascinando tutti nelle sue collaborazioni con artisti del calibro di Mondo Marcio e nelle sue iconiche precedenti release, ed un sound fresco e vivace in cui si fondono energia e introspezione, Valy ci regala un biglietto di sola andata verso un mondo privo di etichette e aspettative: «Mi hanno insegnato ad esser fragile non troppo abile» canta l’artista classe ‘93, sfidando le norme che molto spesso limitano e confinano, specialmente le donne, nel loro percorso di crescita e auto-accettazione.
Il ritornello di “Prendimi o Perditi”
Il ritornello del brano è un vero inno alla liberazione dalle pressioni e dai giudizi che ancora oggi, troppo spesso, mirano a soffocare ed opprimere pensieri e aspirazioni individuali: «Mi è sempre stato detto “stai al tuo posto”, ho fatto l’esatto opposto (…) ma sono fiera di chi sono». Queste parole invitano ad assumere il controllo della propria vita senza timori, spronando chiunque abbia mai vestito ruoli non propri a cambiare le cose.
Cosa vuole trasmettere il brano?
Un catalizzatore di cambiamento che incoraggia un clima di inclusività e comprensione confermando il ruolo di Valy come portavoce di una generazione pronta a fronteggiare le impalpabili ma fitte barriere sociali frutto di mediocrità e grettezza, dimostrando che la vera forza risiede nel coraggio di essere se stessi e nella volontà di trasformare la propria storia con audacia e determinazione.
«“Prendimi o perditi” – dichiara Valy – sfida gli stereotipi di genere, perché ognuno di noi merita amore e rispetto per chi è davvero. Inseguire gli standard di una società malata, che ci vuole stanchi e distratti, non ci fa bene e non fa altro che renderci infelici, insicuri, insoddisfatti delle nostre vite, delle nostre scelte, e di ciò che siamo nel profondo. Con questo brano, vorrei incoraggiare tutti, specialmente i giovani, ad essere autentici, senza sentirsi vincolati dalle aspettative altrui.»
Il messaggio di “Prendimi o perditi”
Un messaggio, chiaro e potentissimo, in netta opposizione alle convenzioni che costringono le persone in ruoli prestabiliti, spesso in contrasto con la loro vera natura, i loro reali desideri e le loro inclinazioni personali. Un appello a scuotere le catene dei pregiudizi, vivendo secondo i propri valori. In un’era in cui la pressione proveniente dall’esterno può essere davvero schiacciante e portare a conseguenze spesso irrimediabili, Valy ci ricorda l’importanza di ascoltare noi stessi, la nostra voce interiore, accettando, abbracciando ed amando la nostra unicità. La sua musica è sempre stata il vessillo di un movimento culturale che celebra l’identità personale come un tesoro da custodire, anziché un limite da superare.
La collaborazione con Alessio Bernabei
La collaborazione con Alessio Bernabei non è solo una garanzia di qualità musicale, ma anche un simbolo di unione artistica per promuovere un messaggio di inclusività e rispetto. Bernabei è riuscito a cogliere istantaneamente l’essenza del brano, catturandola in un arrangiamento e in una produzione accattivanti ma al contempo riflessivi, amplificano così il significativo messaggio del testo.
“Prendimi o Perditi” è una chiamata all’azione per una società più giusta ed equa. Valy, con la sua profonda empatia e sensibilità, ci invita a riconsiderare il modo in cui percepiamo noi stessi e gli altri, incentivando un ambiente in cui l’autenticità è celebrata piuttosto che repressa.
VALY – “PRENDIMI O PERDITI” – TESTO
Mi hanno insegnato ad esser fragile non troppo abile
Se no gli do fastidio e quello poi si sente instabile
Mi hanno insegnato a piangere
Condividere le lacrime
Sorridere pacatamente essere affabile
Invece sono roccia mi chiamano “tosta”
Urlo quando mi arrabbio e sono sempre scomposta
Mi piace vivere all’estremo, se mi rispetti è proprio quello che faremo
Sono così, prendimi o perditi
Mi è sempre stato detto “stai al tuo posto”
Ho fatto l’esatto opposto ormai mi conoscono
Ma sono fiera di chi sono
Ti hanno insegnato a fare a botte essere forte
Difendere le donne ma poi sbattere le porte
Ti hanno insegnato a correre, dimostrare che sai fottere
Nascondere le lacrime e sudare le fatiche
Invece io ti sento in un brutto momento
Che piangi se triste, ti vergogni
Se sei sensibile e pacato ti accetto, ti rispetto, ci baciamo
Sono così, prendimi o perditi
Mi è sempre stato detto “stai al tuo posto”
Ho fatto l’esatto opposto ormai mi conoscono
Ma sono fiera di chi sono
Mi è sempre stato detto “stai al tuo posto”
Ho fatto l’esatto opposto ormai mi conoscono
Ma sono fiera di chi sono
Sono così, prendimi o perditi
Biografia
Valy, al secolo Valentina Rizzi è una cantautrice italiana classe 1993, nata e cresciuta a Milano, con un breve intermezzo nelle isole spagnole.
Tra grandi sacrifici e rinunce, riesce ad emergere con la sua voce ed il suo talento. Per lei, la Musica è un’emozione che scaturisce dall’interno.
Con grande determinazione ed impegno, studia canto, recitazione, dizione e pianoforte, a cui accosta la formazione in danza moderna ed Hip Hop.
Nel 2019, diventa corista ufficiale di Mondo Marcio, che la vuole al suo fianco durante il “Rap God Tour”, tournée europea che tocca le principali città del Vecchio Continente, fino ad approdare nelle più prestigiose location italiane, con moltissime tappe sold out. Ed è proprio con il rapper meneghino, tra i più rappresentativi esponenti della scena italiana, emblema di un’intera generazione, che nel 2022, dopo il successo della pop-ballad “Addio (Ti sto lasciando andare)”, Valentina Rizzi duetta sulle note di “Nella mia tempesta”, un ciclone di barre e sentimenti che si fa strada tra gli uragani del cuore. Da quel momento, grazie soprattutto ad un costante impegno e ad una notevole maturazione stilistica ed interpretativa, ogni sua release viene accolta con approvazione e stima da pubblico e critica, che la consacrano ufficialmente come una delle cantautrici più brillanti del nuovo cantautorato femminile nazionale.