PREMIO FEDIC AL CINEMA ANIMATO DI STUDIO CROMA PLAYING GOD

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Alla Mostra del Cinema di Venezia, dove è stato l’unico film di animazione in concorso quest’anno alla Settimana della Critica, ha conquistato esperti quali Zerocalcare e Paolo GaudioPlaying God è un cortometraggio in stop motion della durata di nove minuti che ha come protagonista una scultura d’argilla che prende vita nell’oscurità di un laboratorio, circondata da misteriose figure e in rapporto con il suo Creatore. Utilizzando diverse tecniche artistiche (pixelation, clay animation e puppet animation) fa riflettere sull’inconsapevolezza della creazione e della distruzione e sull‘esclusione sociale

Playing God e la menzione speciale

Ha raccolto inoltre le preferenze della giuria Fedic (Federazione italiana dei cineclub) che ha assegnato una menzione speciale con la seguente motivazione: “Un corto dalla qualità estetica eccellente, che trova la forma perfetta per raccontare, non senza ironia, la tematica esistenziale della condizione umana. Il regista usa la tecnica in modo originale, arrivando sottopelle al pubblico, trasmettendo il dolore dell’incompiutezza, della ricerca di una impossibile perfezione”. A dirigere Playing è Matteo Burani, bolognese classe 1991, attivo nel mondo dell’animazione da quindici anni. Burani collabora dal 2017 con Arianna Gheller, padovana classe 1993 che per Playing God  ha lavorato alla produzione e all’animazione. La loro società, chiamata Studio Croma animation, realizza video in stop motion, videoclip e contenuti video per la pubblicità e il cinema, con un mix di tecniche di costruzione artigianale, tecnologia e processi digitali. Tra le opere cui Studio Croma ha preso parte spicca La valigia, vincitore in numerosi festival e finalista ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento, la cui voce è del compianto Roberto Herlitzka, oltre al premiato videoclip Every time i run per Husky Loops.

La lavorazione durata 2 anni di Playing God 

Come spiega Burani, la realizzazione ha richiesto sette anni di lavoro, e i colori di Playing God sono un omaggio a Bologna, la città in cui è nato, vive e lavora: «L’argilla rossastra color mattone richiama i toni dei portici e i materiali argillosi della regione, oltre al legno materico e giallastro che si sposa armoniosamente con la terracotta, creando un’atmosfera visiva che evoca le vecchie botteghe artigiane. I colori di Bologna sono parte integrante del mio DNA artistico». L’eccellenza a livello internazionale di Studio Croma era già stata confermata da decine di riconoscimenti, inclusa la nomination all’Industry Excellence Award al Manchester Animation Festival e il Winning Award allo Stop Motion Mexico. Co-prodotto dai premi Oscar Autour de Minuit, dopo la première a Venezia Playing God è stato già richiesto per diversi festival internazionali. Distribuito in Italia da Sayonara Film, è una co-produzione tra Italia e Francia, avendo ricevuto il sostegno della Regione Emilia-Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission, del Ministero della Cultura e del CNC Centre National Du Cinema Et De l’Image Animèe (Francia). 

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