Il Festival di Venezia 2019 è ormai alle porte: l’evento si terrà a partire dal prossimo 28 agosto e continuerà fino al 7 settembre, il tutto nel segno del grande cinema internazionale; in questo periodo porteremo avanti una rubrica incentrata sulla giuria che si occuperà di valutare le varie opere cinematografiche che saranno presentate durante il festival. Oggi ci soffermiamo su Piers Handling, noto principalmente in quanto direttore esecutivo e CEO del Festival del Cinema di Toronto. CLICCA QUI PER IL PRECEDENTE CAPITOLO DELLA RUBRICA.
Piers Handling nasce nel 1949 a Calgary, Canada, nel segno della Seconda Guerra Mondiale: i suoi genitori si erano conosciuti proprio durante il conflitto mondiale. Suo padre faceva parte dell’esercito canadese anche dopo la fine della guerra, tant’è che Handling ha continuato a trasferirsi da una base militare all’altra in giro per l’Europa durante tutto il periodo della sua infanzia ed adolescenza. Da adulto, Piers Handling si stabilisce di nuovo in Canada, dove si laurea in filosofia per poi frequentare la Canadian Film Istitute. Sarà tuttavia soltanto nel 1982, a 42 anni, che Handling si guadagnerà il ruolo che l’ha reso importante: direttore esecutivo e CEO del Festival del Cinema di Toronto.
Proprio sotto la sua direzione, il festival conosce un incremento notevole della sua popolarità: nel giro di qualche anno diventa uno dei festival cinematografici più importanti in assoluto. La sua gestione dell’evento è così buona da permettergli di essere nominato “CEO dell’anno” dalla Canadian Public Relations Society nel 2003. Piers Handling sarà dunque presente nella giuria del premio principale del Festival Del Cinema di Venezia in qualità di esperto e rappresentante di un altro importante evento del settore: un invito che testimonia un’assenza di competizione fra le due grandi manifestazioni. Non ha, per ovvi motivi, delle opere da presentare durante la sua partecipazione al Festival.