Peter Rabbit: in un buco con un coniglio poco divertente

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Preparati ad entrare in una valle al tempo stesso inquietante e poco divertente con questo film noioso. Con Peter Rabbit sembra che il regista e co-sceneggiatore, Will Gluck, abbia voluto trasformare la grande creazione di Beatrix Potter in una sfacciata animazione live-action come Babe o Alvin and the Chipmunks.

Chi è Peter Rabbit?

Molto prima che il mascalzone Bugs Bunny tormentasse Elmer Fudd nei cortometraggi dei cartoni animati, Peter Rabbit dell’autore e illustratore britannico Beatrix Potter era il gold standard dei biricchini antropomorfi di carote. Peter ha rischiato la vita e l’incolumità fisica rubando i prodotti dal giardino del signor McGregor. La sua avventura è stata la prima di una serie di 23 volumi di favole per bambini sulla vita segreta degli abitanti dei boschi, che vanno dalla signora Tiggy-Winkle, la lavandaia riccia, al signor Jeremy Fisher, la rana gentiluomo.

Il libro The Tale of Peter Rabbit

The Tale of Peter Rabbit, pubblicato per la prima volta nel 1902, continua a essere popolare materiale di lettura prima di andare a dormire, anche perché il nostro eroe testardo subisce le conseguenze del suo cattivo comportamento. Ed esiste ancora una notevole riverenza per la scrittura di Potter e per i suoi ritratti ad acquerello delicatamente sfumati dei suoi personaggi. Ciò potrebbe spiegare il clamore iniziale sui trailer che reclamizzavano “Peter Rabbit” animato in 3-D di Sony, con attori dal vivo che interagiscono con creature digitali in un contesto attuale più rozzo e crudo. Le reazioni sono passate da disgustose a completamente ributtanti quando Peter (doppiato da James Corden, che si sforzava con forza di mettere l’anca nel suo hop) viene mostrato come un turbolente vandalo che trasforma la residenza di campagna di McGregor nel pittoresco Lake District in una vera casa per animali: distruggendo il posto, impiegando ricci come freccette e agitando le loro code pelose.

Ma quanto è fedele ai racconti il film?

Tuttavia, questo adattamento diretto da Will Gluck (“Easy A”, il remake di “Annie” meglio dimenticato) e scritto insieme a Rob Lieber (“Alexander and the Terrible, Horrible No Good, Very Bad Day”) rimane semi-fedele al materiale di origine, almeno per i primi 10 minuti circa. Dopo tutto, è un libro abbastanza breve. In questa versione l’ormai orfano Peter recluta le sue tre sorelle, Flopsy, Mopsy e Cottontail insieme al loro cugino paffuto Benjamin (Colin Moody), per assistere nella messa in scena di una grande rapina. L’anziano McGregor (Sam Neill, appena riconoscibile dietro una folta barba grigia e un’imbottitura extra per il corpo) è inizialmente ignaro, finché non spegne il suo rumoroso tosaerba. Ma proprio quando sembra che abbia intrappolato la sua preda, il giardiniere improvvisamente muore.

Le differenza con il libro

Ciò non accade nel libro e nemmeno ciò che segue. I caratteristici valori di produzione sono di alta qualità e le sembianze animate di Peter e dei suoi amici sono credibili. Ma mentre ci si può aspettare un po’ di assecondare la sensibilità del 21° secolo, Gluck e Lieber sminuiscono notevolmente le cose inserendo vari riferimenti pop sub-par (“That’ll do pig – that will do” da “Babe”, lo slo-mo gangster di gruppo da “Reservoir Dogs”, uccelli canori che fanno rap, lanciando pomodori come bombe a mano mentre saltano di lato sullo schermo, in stile Bayhem). C’è un pazzoide di un gallo che è perennemente schiaffeggiato per testimoniare che un altro giorno è spuntato. Peter deride la giacca marrone di Benjamin perchè troppo “abbinabile” con la sua pelliccia dello stesso colore un paio di volte.

Il nostro parere

È vero che molti dei ragazzini ridono rumorosamente delle avventure sullo scheermo. E, sì, Peter alla fine fa la cosa giusta e fa pace con gli umani. Chiaramente c’è un grave caso di invidia di “Paddington” qui e una fame per l’ennesimo franchise animato. Ma le risatine facili non possono sostituire il fascino genuino. Sono solo contento che Corden non abbia insistito per far fare il karaoke nella tana dei conigli.

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