Perché su Netflix non ci sono teen drama con adolescenti di colore?

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Di colore
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Come mai i teen drama con adolescenti di colore scarseggiano? Scopriamo perché esistono così poche narrazioni inclusive.

Dove sono i teen drama con i teen di colore?

Che le vicende raccontate sul piccolo schermo abbiano un’influenza potentissima sul pensiero collettivo è indubbio. Ma se la voce che le racconta è Netflix ci si aspetterebbe un’inclusività sempre maggiore, sia nelle serie che nei film propinati, specialmente ai giovanissimi. E allora ci si chiede come sia possibile che tra i teen drama proposti dal noto emittente streaming le narrazioni dove figurano adolescenti di colore scarseggino. La risposta è che la lotta alla rappresentazione di una realtà priva di stereotipi è ancora lontana, forse perché la realtà è ancora lontana dall’essere priva di stereotipi.

Perché è difficile raccontare l’adolescenza dei ragazzi di colore

La home di Netflix è bombardata da commedie romantiche dove i protagonisti sono ragazzi bianchi, etero, qualche volta gay, qualche volta arrabbiati, qualche volta spaventati, di certo innamorati. Insomma, emozioni e sentimenti che appartengono a tutti gli adolescenti, sia bianchi che di colore. E allora, perché la rappresentazione dei secondi non è uguale a quella dei primi? Nella prima categoria troviamo i ben noti To all the boys I’ve loved before, Sierra Burges is a loser, o, ancora, The perfect date. La narrazione di quest’ultima commedia è brevemente riassumibile come segue: due ragazzi si incontrano, flirtano, si litigano, fanno pace e si mettono insieme poco prima di partire per il college.

Una realtà cruenta

Una trama nettamente in contrasto con quella di Brotherly love, un film dove a vestire i panni dei protagonisti sono degli attori di colore. La storia narra di un’adolescente, Jackie, che si innamora di un ragazzo, Chris. Quest’ultimo fa parte di una banda spericolata per la quale sarà costretto ad uccidere il fratello di Jackie, membro di una gang rivale. Il film si conclude con Jackie che scopre di essere incinta di Chris, proprio mentre questo va in prigione a causa dell’omicidio contro il fratello della ragazza. “Omicidio, prigione, banda”, questi i termini della narrazione: concetti che, di sicuro, non potrebbero essere mai diluiti in una commedia d’amore. Come spiega Natalie Dube, laureata in Film e Televisione all’Università di Witwatersrand, i film sulle persone di colore sono così cruenti perché “la nostra realtà è cruenta”.

Caro Netflix, occorre più inclusività (e fantasia)

Tuttavia, i film, è risaputo, nascono con l’obiettivo primario di far evadere lo spettatore. Evidente, infatti, quanto poco realistica sia la narrazione dei teen drama. Ma è proprio questo il motivo per cui li guardiamo: per intrattenimento. Allora, sorge spontaneo chiedersi: perché la realtà degli adolescenti di colore non può essere reinventata per fare da sfondo ad una commedia romantica? Sorprende che proprio qualche giorno fa Netflix abbia presentato il primo studio completo sulla diversità e l’inclusione nella programmazione di film e serie condotto da Stacy Smith e dal team di ricerca dell’USC Annenberg Inclusion Initiative. Lo studio dell’emittente di streaming ha esplorato l’intersezione di genere e la sotto rappresentazione nelle serie e nei film. Tuttavia, alcune delle aree che mancano allo studio includono la rappresentanza LGBTQ+ e la rappresentanza dei disabili, così come quella delle comunità latine. Inoltre, non occorre solo scrutinare il numero di attori di colore che andrebbero ad arginare una mancata inclusività: occorre capire come questi personaggi vengono calati nelle loro parti e qual è il tono della narrazione che li include.

 

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