Proprio oggi Fabrizio De Andrè avrebbe compiuto 80 anni. A volte, andando alla scoperta delle meraviglie del Cimitero Monumentale di Staglieno a Genova, non si può non fare una sosta davanti alla tomba De Andrè.
Colpiscono i fiori che ci sono, ma ancora di più due chitarre: non sono elettriche, non sono tecnologiche. Ma sono vissute. Proprio come le sue canzoni, proprio come quei suoi testi così articolati.
“Fabrizio De Andrè. Principe libero”. La vita dell’cantautore diventa un film.
Fabrizio De Andrè è questo e molto altro. E probabilmente il suo valore emerge ogni giorno di più, non solo in quella generazione che è cresciuta con le sue canzoni, ma anche in quelle più recenti.
E proprio per questo motivo sono tanti gli eventi che si succedono e si sono succeduti di recente per celebrarlo.
Già lo scorso anno, a 20 anni dalla sua morte, il gruppo della PFM, che aveva collaborato con Faber con una serie di memorabili concerti, aveva riproposto in tutti i teatri d’Italia “PFM canta De Andrè Anniversary”.
Un tour di successo e di grande coinvolgimento, anche emotivo.
Tra l’altro proprio da quella grande esperienza ne è scaturito “Fabrizio De Andrè e PFM. Il concerto ritrovato”, il concerto del 3 gennaio 1979 al Padiglione C della Fiera di Genova.
Pare, infatti, che sia stato proprio riproposto il filmato di quegli anni e, aggiustato, viene ora presentato nelle sale cinematografiche per tre sere, il 17, il 18 e il 19 febbraio.
Questo grazie al regista Piero Frattari, che all’epoca aveva curato le riprese, e che lo ha custodito per oltre 40 anni.
Anche Sky Arte nel giorno del compleanno di Fabrizio De Andrè propone una serata a lui dedicata.
Venendo invece alle iniziative della sua Genova, Via del Campo 29rosso, che ospita il museo dedicato ai cantautori genovesi, prevede diversi giorni di eventi.
Sono infatti partiti già il 15 febbraio i primi incontri tesi a sottolineare le emozioni di quel concerto del 1979, presente anche proprio Piero Frattari.
Ma fino al 31 marzo sono anche previste due esposizioni, una intitolata “Fabrizio De Andrè con gli occhi di Giorgio Bergami”, mostra fotografica sul cantautore del grande fotografo fondatore dell’Agenzia Publifoto.
L’altro evento riguarda l’esposizione dei manifesti più significativi dei 7 tour di De Andrè, dal titolo “Fabrizio De Andrè in tour”, a cura di Laura Monfredini.
E’ un modo anche questo per calarsi in quel periodo, per rivivere quegli anni e comprendere forse anche meglio quale fosse il suo messaggio.
Infine, andando sulla pagina Facebook Ricordando Faber – Genova, si vede come vengono anche organizzate le cosiddette “Cantate per Faber”, concerti autogestiti aperti a chiunque voglia riproporre quelle canzoni che entrano nel cuore di molti, ma che ascoltate qui a Genova, nel fragore del mare, acquistano tutta un’altra musica.