Da venerdì 22 marzo sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Cose Buone” il primo EP di Nubi Sparse. Andiamo ad approfondire anche attraverso un’intervista realizzata con il gruppo che è possibile leggere di seguito.
“Cose Buone” di Nubi Sparse
Da venerdì 22 marzo 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Cose Buone” il primo EP di Nubi Sparse.
L’EP “Cose Buone”, composto da cinque brani dalle sonorità indie, si presenta come un viaggio musicale all’interno dell’emotività della band. Le sfide quotidiane, i giudizi degli altri, il senso di insoddisfazione: queste sono solo alcune delle situazioni che hanno dovuto affrontare i componenti del gruppo. È proprio l’impatto emotivo di queste esperienze che li ha spinti a guardarsi dentro e ad affrontare le sensazioni negative che li soffocano durante la giornata.
Spiega la band a proposito dell’EP: “In NUBI SPARSE l’unico modo che conosciamo per superare la negatività è la musica, con la quale speriamo di esprimere le complessità del quotidiano e i nostri modi di sfuggirci”.
TRACKLIST
01 – Buio di Luna
02 – Mai Paura
03 – Esco
04 – Cose Buone
05 – Para.
L’intervista con Nubi Sparse
Realizziamo l’intervista con il gruppo Nubi Sparse, che ringraziamo molto per la disponibilità, in occasione dell’uscita sulle piattaforme digitali venerdì 22 marzo 2024 dell’EP di esordio “Cose Buone”.
Domanda n.1
Donatella Palazzo:“‘Non è il caso di lasciare un po’ la presa’ è una frase presente nel brano ‘Mai paura’ contenuto nel vostro primo EP dal titolo ‘Cose buone’, in uscita il 22 marzo. Dunque, la paura della paura è protagonista e il cellulare, lasciare la presa lo intendete come un simbolo per scaricare la paura? A voi c’è qualcosa che fa paura in particolare?”.
Nubi Sparse: “Con ‘lasciare la presa’ intendiamo di riflettere sul fatto che spesso in noi c’è un sovraccarico di troppi pensieri, troppe preoccupazioni, per paura di essere considerati di meno, non all’altezza, di essere in ritardo in una corsa per raggiungere un traguardo che non esiste. Il cellulare si vede nel video del pezzo ed è un oggetto che abbiamo deciso di inserire come mezzo per indicare la conversazione tra una parte di noi più coraggiosa e una più fragile e incline a farsi prendere dalla paura.
Sicuramente abbiamo tante paure, ma una che abbiamo in comune sta proprio scritta in questo pezzo: quella di non essere abbastanza e di non sentirsi abbastanza, di non soddisfare le aspettative che creiamo negli altri e in noi stessi”.
Domanda n.2
Donatella: “Il titolo dell’EP è ‘Cose buone’, prendendo spunto da esso quali sono le cose buone?”.
Nubi Sparse: “Quando presentiamo i nostri pezzi in live ci piace sempre dire che le ‘cose buone’ sono quelle che tutti ci meritiamo. In questo EP sottolineiamo spesso le nostre ansie, le nostre paure e preoccupazioni, ma abbiamo scelto questo titolo perché è la canzone che chiude il cerchio. Infatti il vortice negativo da cui facciamo fatica a uscire non è invincibile e sono proprio le cose semplici a ‘sfamarci’: uscire con chi ti fa stare bene, un abbraccio, suonare insieme, trovarsi dopo una giornata di lavoro, una birra in compagnia, una giornata di sole”.
Domanda n.3
Donatella: “Ho letto che è grazie ad un progetto universitario che avete iniziato a comporre la vostra musica. Vi va di raccontarlo a chi vi sta leggendo?”.
Nubi Sparse: “Certamente! Il nostro chitarrista Francesco, che noi chiamiamo ‘Bosch’, doveva registrare un videoclip per un esame universitario. Con la voglia di ricominciare a suonare ha chiesto ad Andrea (bassista) e Francesco (l’altro, il batterista), con i quali aveva già suonato in una band, di comporre un brano per accompagnare questo video. Mancando ancora una voce e qualche ritocco strumentale, Giovanni (tastiera) e Anna (voce) si sono aggiunti alla formazione e finalmente abbiamo concluso la scrittura del nostro primo pezzo.
Grazie alla voglia di fare musica, tra tante prove e sperimentazioni, il progetto si è evoluto in ‘Nubi Sparse’”.
Domanda n.4
Donatella: “Cosa vi aspettate da questo vostro primo EP? Quali emozioni state provando?”.
Nubi Sparse: “Ci piacerebbe che il nostro messaggio venisse compreso, che qualcuno possa ritrovarsi nei nostri testi e quindi nella nostra musica, sia in un momento di sconforto, ma anche in uno più sereno. Al pensiero che a breve uscirà tutto l’EP siamo molto emozionati e orgogliosi di quello che stiamo facendo. Non vediamo l’ora di poter portare questo progetto al di fuori di noi e di scoprire cosa ci riserverà, speriamo ovviamente in tante cose buone!”.
Chi sono Nubi Sparse?
NUBI SPARSE è un gruppo di amici vicentini che nel novembre del 2019, un po’ per scherzo e principalmente grazie ad un progetto universitario, hanno iniziato a comporre la propria musica.
Il progetto si compone di 5 elementi: Anna (voce, 23 anni), Francesco (chitarra e voce, 27 anni), Francesco (batteria e voce, 25 anni), Andrew (basso, 25 anni) e Giovanni (tastiera, 26 anni).
All’interno del gruppo ci sono personalità diverse, professioni diverse, orari diversi, ma il bisogno di musica ha creato un forte legame.
I primi lavori, Freedom e One, composti con il precedente nome Matching Zeros, hanno permesso al progetto di ottenere una prima identità musicale.
L’EP Cose Buone, di cui fanno parte i singoli “Esco”, “Para” e “Mai paura” è il primo lavoro professionale di NUBI SPARSE che, con il passare del tempo, ha cominciato a maturare una nuova identità musicale tramite la scrittura in italiano e una differente ricerca sonora e stilistica: questo percorso li ha portati verso delle sonorità indie, senza però perdere le influenze pop e rock dei precedenti lavori.
“Cose Buone” è l’EP d’esordio di Nubi Sparse, disponibile sulle piattaforme digitali da venerdì 22 marzo 2024.
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