Oggi 21 Dicembre per la solita rubrica sui film natalizi oggi analizzeremo Nightmare Before Christmas del 1993 scritto da Tim Burton e diretto da Henry Selick. Si tratta di un film d’animazione realizzato in stop motion con l’ausilio di pupazzetti mossi dagli animatori fotogramma per fotogramma. Renato Zero nella versione italiana interpreta il protagonista Jack Skeletron sia per i dialoghi che per le parti cantate. Nella versione originale invece le canzoni sono cantate da Danny Elfman.
A Christmas Carol: una perla di rara bellezza
Nightmare Before Christmas: Halloween sfida il Natale
Simo sicuri che guardando la pellicola nei primi minuti non abbiate visto nulla di Natalizio ma poi nel proseguo si è capito che il protagonista Re delle zucche ha scoperto una nuova festa che lo affascina ma che rischia di far vacillare le sue sicurezze. Infatti Jack Skeletron vive nel paese di Halloween e ogni giorno gli abitanti che sono dei vampiri, lupi e bambole di pezza come Sally preparano i festeggiamenti per la loro festa. Sally ama da sempre Jack anche se lui non se ne accorge, e il paesaggio è cupo ma pieno di fascino dove la luna illumina le tombe dove intorno i fantasmi girano indisturbati. Ma dopo la festa Jack vede ed entra nella citta di Natale e rimane folgorato dalle luci e dagli addobbi volendo replicare la festa nel suo paese. Ma scoprirà che non si può legare due cose opposte perchè si respingono.
Nightmare Before Christmas: Jack in confusione
Ovviamente Jack replica e inventa una sua versione del Natale neutralizzando Babbo Natale che viene legato e chiuso in un sacco. Jack vola nel cielo con delle speciali renne ma i regali dei bambini non sono giocattoli e bambole dolci ma mostri e insetti terrorizzanti insieme a serpenti giganti che fanno urlare i genitori dalla paura e fanno piangere i più piccoli. Un vero disastro e per questo Jack viene bloccato e neutralizzato liberando poi Babbo Natale che torna la suo lavoro annuale. Quello che fa avvicinare Jack al Natale è la noia della routine, dove il re delle zucche si sente sbagliato, insoddisfatto e ha bisogno di nuovi stimoli. Soffre perchè si sente estraneo al suo stesso mondo, ma fallirà clamorosamente capendo il valore di quello che in realtà rappresenta.
Jack si evolve
L’avventura di Jack lo porterà a capire che le differenze esistono e che sono quelle che danno equilibrio tra il bene e il male. Babbo Natale regala sorrisi e gioia ai bambini, facendo capire ai piccoli che devono essere obbedienti. Jack capirà che ognuno deve rispettare il suo ruolo e il suo è quello invece di intimorire i bambini in modo che imparino cos’è la paura. Che sembra una cosa brutta ma imparando cos’è la paura si può maturare perché scoprire e superare le proprie paure ti aiuta ad essere migliore. La pellicola però non dice che non bisogna spaziare in nuove opportunità, ma apprezzare prima le cose che si hanno e le persone a noi care altrimenti l’insoddisfazione non sarà mai colmata.
Nightmare Before Christmas: un film importante
Jack Skeletron ricorda a tutti che ogni persona ha dei sentimenti. Infatti la gente giudica Jack e il suo operato nonostante lui avesse buone intenzioni. Lui voleva solo sentirsi bene con se stesso e voleva farlo rendendo felice tutti quei bambini, ma non ci è riuscito perché lui non appartiene a quel mondo. Sally è un altro esempio di mostro che riesce ad ammaliare lo spettatore con la sua umanità. Il suo amore per Jack è probabilmente la cosa più dolce e genuina in un mondo dominato dal cinismo e dalla cattiveria come è normale che sia quello del paese di Halloween.
Ultime conclusioni
Concludiamo dicendo che prima di giudicare ci si dovrebbe mettere nei panni dell’altro perchè da tutti possiamo imparare qualcosa. Da tutte queste analisi si può capire che il film non è per nulla banale ma è un viaggio dentro se stessi da cui prendere il messaggio e farlo proprio. Sicuramente è un film che fa riflettere, commuovere e emozionare cambiando la visione sul mondo in cui viviamo dove ci vorrebbe più sensibilità.
Pagina Twitter Medusa: https://twitter.com/medusa_film