“Tutti continuano a chiederti immagini e dopo un po’ ti stanchi ed io dico sempre sono negli archivi! “
“NEWMUSEUM(S). Stories of company archives and museums” è un documentario prodotto da Muse Factory of Project per narrare dei musei d’impresa, archivi aziendali, preziose testimonianze della storia del nostro Paese.
Le aziende, infatti, producono cultura e sempre più spesso si impegnano per divulgarla e preservarne l’identità, la storia, i valori. Gli archivi dei musei d’impresa rappresentano una custodia del passato, la narrazione del presente, utili a costruire il futuro: a questo fenomeno “Museimpresa”, l’Associazione italiana dei musei e degli archivi d’impresa, dedica il film documentario Newmuseum.
LE DATE
Dopo la prima proiezione a Milano, in occasione della XVII Settimana della Cultura d’Impresa e dell’Anno Europeo del Patrimonio culturale, “NEWMUSEUM(S). Stories of company archives and museums” è stato presentato a Bruxelles mercoledì 30 gennaio presso la sede del Parlamento Europeo. Le prossime proiezione pubbliche sono fissate per il 15 febbraio a Palazzo Te, Mantova (ore 18) e per domenica 3 marzo a Milano, in occasione di Museocity presso Auditorium Assolombarda (ore 19.00).
Il racconto
Il racconto di 45 minuti della regista Francesca Molteni comincia a Ivrea, riconosciuta nel 2018 Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. La storia di questa cittadina industriale del 1900 si intreccia con quella di un’azienda come la Olivetti, simbolo della migliore sinergia tra architettura, design sempre in connubio con una dimensione umana del lavoro e della produzione. È l’Italia dell’innovazione, che incrocia conoscenza scientifica e umanistica, e ricerca tecnologica, civilizzazione.
Il film racconta le caratteristiche degli archivi e dei musei d’impresa, quali valori deve trasmettere, quali strumenti e linguaggi devono utilizzare per dare vita a un’istituzione in grado di dialogare con la contemporaneità e con un pubblico internazionale. Le immagini che accompagnano la narrazione sono realizzate ad hoc, ma anche tratte dai ricchi archivi fotografici e audiovisivi dei musei d’impresa, e dall’Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa.
Le partecipazioni
Per illustrare l’evoluzione di questo patrimonio condiviso di conoscenza ed esperienza che sono gli archivi e i musei aziendali, sono stati coinvolti (e intervistati) direttori di musei, musicisti, scrittori architetti e artisti di fama mondiale: Salvatore Accardo (violinista e direttore d’orchestra), Stefano Arienti (artista), Stefano Baia Curioni (Direttore Fondazione Palazzo Te), Carolyn Christov-Bakargiev (Direttore del Castello di Rivoli Museo d’arte contemporanea), Mirko Cerami e Phillip Tefft (Ralph Appelbaum Associates), Fiorenzo Galli (Direttore Generale Museo Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci), Renata Molho (giornalista e scrittrice), Marco Montemaggi (Docente di heritage marketing), Davide Ravasi (Professor of Management, University College London) Leonardo Sangiorgi (Studio Azzurro), Jeffrey Schnapp (Direttore metaLAB(at)Harvard), Chris Taft (The Postal Museum, London), Cino Zucchi (Architetto e designer).
Un cameo particolare è la partecipazione di Toni Servillo, attore e regista. “Questi Musei-Archivi sono veramente una scoperta, sono luoghi dove la memoria si salda all’ esperienza viva, il tempo si ferma ma parla con un’eloquenza vibrante”.
Le immagini dell’ appassionato storytelling – narrato dalla voce di Sandro Lombardi su testi di Cristiana Colli – sono state realizzate ad hoc da Sarah Mazzetti, visual artist e illustratrice che collabora con riviste e magazine italiani e stranieri, come The New Yorker, The New York Times, Die Zeit, Rivista Studio, Il Sole 24Ore, con il prezioso arricchimento dei materiali fotografici e audiovisivi degli archivi e dei musei d’impresa, e il fondamentale contributo dell’Archivio Nazionale Cinema d’Impresa.