Netflix ed Amazon Prime Video riducono la qualità dello streaming

Netflix ed Amazon Prime Video si ritrovano costretti a ridurre la qualità dello streaming per le prossime settimane. Ecco che cosa è successo.

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Dal momento in cui la quarantena obbliga ormai praticamente tutta Europa a vivere costantemente a casa e ad usare internet non più soltanto (o principalmente) per lo svago ma anche e soprattutto per scopi lavorativi, per seguire lezioni online, dare esami universitari ed altro di questo genere, la rete ne sta chiaramente subendo dei duri colpi. Se da un lato le persone rischiano che internet non regga più e non consenta più loro di lavorare e studiare da casa, dall’altro per andare a sbloccare questa situazione resta un’unica opzione: colpire gli svaghi. Dopo l’annuncio di YouTube, che questa mattina ha annunciato una diminuzione della qualità dello streaming dei suoi contenuti, adesso un annuncio di simile natura arriva anche da Netflix e Amazon Prime Video.

Dietro richiesta dell’unione Europea, Netflix ed Amazon Prime Video hanno infatti confermato che da ora fino ad un periodo di 30 giorni abbasseranno la qualità di risoluzione dei propri contenuti nelle fasce orarie più proibitive. Per quanto riguarda Netflix, tale provvedimento ridurrà la qualità del 25% e dovrebbe consentire ancora a quasi tutti gli utenti di “guardare film e serie TV nella qualità consentita dai loro abbonamenti, dispositivi e connessioni” (dichiarazione di Netflix Italia su Twitter), mentre Prime Video non ha pronunciato rassicurazioni del genere ma è chiaro che, connessioni permettendo, sarà ancora possibile guardare i suoi contenuti in qualità standard.

Qualunque sia la qualità dello streaming, la sua importanza ora è cruciale

Per chi è già solito usufruire di abbinamenti in streaming, le serie tv ed i film sono una compagnia non da poco in questi giorni ricchi di momenti liberi che non sappiamo come riempire. Mentre la primavera sboccia e noi tutti siamo costretti ad ignorare i suoi inviti ad uscire, l’arte e l’intrattenimento sono due grandi ancore di salvezza, e forse l’unico lato positivo di tutta questa faccenda è che in molti fra noi avranno modo di recuperare opere che avevano intenzione di guardare o leggere da tempo ma non avevano mai avuto modo di farlo.

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