“Napoli Spacca”, i napoletani Almamegretta incontrano gli scozzesi Mogwai

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“Napoli Spacca” è un progetto che vede l’incontro tra il gruppo napoletano Almamegretta e la band scozzese Mogwai, un connubio accattivante che unisce le sonorità partenopee alle atmosfere post-rock. E rappresenta un ponte culturale tra le due realtà artistiche che stimolano all’esplorazione delle identità, appartenenza e innovazione, fino a creare nuovi linguaggi e nuove forme di espressione artistica.

Cos’è “Napoli Spacca”?

“Napoli Spacca” è un viaggio tra il gruppo napoletano Almamegretta e la band scozzese Mogwai. Gli Almamegretta, band nota per la sua fusione di reggae, dub e musica tradizionale, porta il calore e la vitalità di Napoli. Mentre i Mogwai sono conosciuti per le loro sonorità e composizioni strumentali evocative.

Catturano i suoni della città, così dall’incontro tra Almamegretta e Mogwai inizia un viaggio sonoro tra tradizione e innovazione.

Il programma

Il 02 settembre 2024 sono questi gli appuntamenti di “Napoli Spacca”:

  • ore 11:30 Panel at Palazzo Cavalcanti  Casa della Cultura
  • ore 21:30 live city performance di e con Paolo Polcari (Almamegretta) e Stuart Braithwaite (Mogwai).

L’ingresso è gratuito con prenotazione al link https://culturacomunedinapoli.eventbrite.com/ (apertura prenotazioni oggi martedì 27 agosto ore 12.00).

Promosso e finanziato dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto Napoli Città della Musica e curato da Ponderosa Music & Art, è in corso il progetto “Napoli Spacca” che prevede una fase preliminare di ricerca sonora e la composizione di un’opera unica e inedita. L’opera si trasformerà in un’istantanea musicale della città di Napoli, rappresentando e raccontando, attraverso i suoni (rumori) urbani che la caratterizzano, l’identità della metropoli partenopea, il suo forte attaccamento alle radici e la sua costante voglia di rigenerarsi.

Cosa rappresenta “Napoli Spacca”?

Napoli Spacca – soundscapes city performance” è un progetto di ricerca che esplora l’ambiente urbano e naturale, un percorso creativo pensato per dare nuova vita ai suoni della città, proteggere il passato proiettandolo nel futuro, e preservare le tradizioni orali e musicali. Questo lavoro intende creare un dialogo tra le diverse generazioni e tra la tradizione e l’innovazione tecnologica. È un tributo alla resilienza e alla bellezza di Napoli, un invito a riscoprire l’anima sonora della città attraverso un’esperienza culturale profonda e suggestiva.

Cosa aspettarsi?

Il cuore del progetto è una ricca banca dati di registrazioni effettuate sul campo (field recording), catturando voci e suoni dei quartieri, delle piazze, degli ambienti naturali, delle celebrazioni rituali – sia sacre che pagane – della comunità napoletana. L’Audio Library generata sarà la base per la realizzazione e messa in scena di una performance musicale inedita, una sorta di installazione sonora dove l’ascolto diventa un esercizio attivo che stimola ricordi e immagini. La libreria dei suoni successivamente verrà resa pubblica e fruibile gratuitamente a tutti attraverso il portale il portale Napoli Città della Musica (https://cittadellamusica.comune.napoli.it/)

La ricerca, la cattura e l’elaborazione dei suoni urbani di Napoli sono state affidate a due artisti di straordinaria caratura: Paolo Polcari, tastierista, co-fondatore e producer del gruppo Almamegretta, e Stuart Braithwaite, chitarrista scozzese e leader del gruppo post-rock Mogwai. La loro collaborazione permette di unire tecniche di registrazione tecnologicamente avanzate con un’approfondita conoscenza delle tradizioni sonore, creando un perfetto mix di innovazione e folklore.

Commenta Sergio Locoratolo a proposito di “Napoli Spacca”

“Il progetto Napoli Spacca – dichiara Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli – unisce la qualità dell’intrattenimento con una ricerca di alto profilo: tra tradizione e innovazione, quel che viene a definirsi è un paesaggio sonoro in grado di catturare l’identità contemporanea di Napoli, di raccontare il nostro tempo e il nostro spazio e di offrire spunti per nuove future creazioni musicali. In coerenza con la visione strategica dell’Amministrazione Manfredi, la programmazione culturale valorizza l’esperienza di fruizione e allo stesso tempo crea i presupposti per sviluppare l’inestimabile patrimonio culturale della città”.

Commenta Ferdinando Tozzi proposito di “Napoli Spacca”

Ferdinando Tozzi, delegato del Sindaco per l’audiovisivo e l’industria musicale, spiega: “Napoli Spacca incarna appieno lo spirito di Napoli Città della Musica. Nell’esplorazione sonora condotta da Polcari e Braithwaite ritroviamo molte delle parole chiave del progetto con cui l’Amministrazione comunale ha scelto di promuovere il ruolo della nostra città quale Music City: internazionalizzazione, attenzione alle nuove tecnologie, contaminazione tra generi, ma anche divulgazione e formazione. Un’iniziativa complessa, che contribuisce alla crescita del settore musicale, tracciando oggi le traiettorie inedite della musica di domani”.

L’evento culminante di “Napoli Spacca” avrà luogo il 2 settembre 2024 alle ore 21:00 presso il suggestivo cortile di Castel Nuovo / Maschio Angioino. La performance live, grazie all’uso di strumenti della tradizione e alla struttura dell’installazione sonora, offrirà al pubblico un’esperienza immersiva e coinvolgente. L’ingresso è libero con prenotazione al link https://culturacomunedinapoli.eventbrite.com/ a partire da martedì 27 agosto alle ore 12.00.

Precedentemente, alle ore 11:30, Palazzo Cavalcanti – Casa della Cultura (via Toledo 348, ingresso libero) ospiterà il panel “Ri-generarsi, tra tradizioni popolari e innovazione sonora. Napoli spacca ancora.” Parteciperanno gli artisti Paolo Polcari e Stuart Braithwaite, il delegato del Sindaco per l’industria e l’audiovisivo Ferdinando Tozzi, il curatore e ricercatore indipendente interessato alle intersezioni tra arte, suono e tecnoculture Prof. Leandro Pisano, la docente di etnomusicologia all’Università Federico II, giornalista e saggista Simona Frasca, lo scrittore e ricercatore indipendente, precedentemente all’Università L’Orientale di Napoli Iain Michael Chambers. Modera Giulio Di Donna. Con interventi liberi e propositivi di musicisti e addetti ai lavori della scena campana.


Info:
https://www.comune.napoli.it/

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