Alcuni lo vedono come un ritorno al passato, altri come un’occasione per migliorare alcuni aspetti dei cartoni della nostra infanzia. In ogni caso, qualunque sia il motivo, la Disney ha iniziato – già nel 2015 con il film Cenerentola – a riportare in vita i racconti che ne hanno segnato la storia. E la prossima sarà Mulan in un nuovo live action.
Da poco sono usciti i film de Il re Leone e Aladdin, e già si pensa all’uscita del live action di Mulan, in programma per il prossimo marzo. Ma recentemente si è tenuto anche un incontro importante per la Disney, l’Expo D23. In questa occasione è stato annunciato il programma di Disney Plus e il ritorno di figure iconiche come Hilary Duff. In più, i dirigenti hanno trovato modo di parlare anche del film in questione.
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Il cartone uscì nelle sale nel 1998. Dopo circa 21 anni, Liu Yifei è pronta a riportare sugli schermi il coraggio e la forza di una semplice ragazza cinese. Infatti, Mulan è una ragazza cinese, giovane e molto bella, che si maschera da uomo per partire in guerra al posto del padre malato. In una Cina caratterizzata dal culto degli Dei e dal potere dell’Imperatore, Mulan sarà messa a dura prova. Ma grazie alla sua intelligenza e al suo coraggio riuscirà a battere i suoi nemici Unni.
Niki Caro – regista di Mulan e di La signora dello zoo di Varsavia – ha dichiarato: “Ciò che mi ha spinto a questo progetto è stata la stessa Mulan, il suo viaggio dalla ragazza del villaggio al soldato, alla guerriera, all’eoe.” Caro è la seconda regista donna ad essere stata assunta dalla Disney per dirigere un film con un budget di oltre 100 milioni di dollari.
Mulan il live action: la ricerca della perfetta ragazza cinese
La ricostruzione del fim sulla basa della pellicola animata, presuppone la ricerca di attore adeguati all’immagine che il pubblico ha di Mulan e dei suoi personaggi. E così, sono state scelte più di mille attrici di discendenza cinese per trovare la ragazza adeguata ad impersonificare Mulan. Serviva infatti una giusta combinazione tra talento, recitazione, allenamento nelle arti marziali e simpatia. E tra tutte è stata scelta Lui Yifei a cui sono stati affiancati Donnie Yen, Jet Li, Gong Li e Jason Scott Lee.
Ma l’impresa più grande di tutte è stata quella di entrare all’interno di una cultura completamente differente da quella americana per riuscire a rappresentarne al meglio ogni dettaglio. Per poterne garantire l’integrità e l’autenticità culturali.
Sean Bailey – presidente della Walt Disney Studios Motion Picture Production – ha commentato a tal proposito: “All’inizio abbiamo trascorso molto tempo con studiosi, esperti e persone della regione. E abbiamo trascorso molto tempo in Cina.” Infatti, oltre agli attori cinesi, è stato scelto anche un produttore cinese per aiutarli a girare il film.
Tra gli obiettivi della Disney infatti, vi è sempre stato quello di rendere i propri racconti universali, attraverso film universalmente accessibili e in grado di scoprire culture diverse da quella americana. Basti vedere i recenti film d’animazione Oceania, Coco e – non tanto recente – Aladino.
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L’importanza del pubblico e del marchio Disney
Alan Horn – copresidente e direttore creativo di The Walt Disney Studios – ha dichiarato quanto sia importante per loro il feedback che ogni giorno ricevono sui social media. “Siamo consapevoli dell’importanza di tenere un dito sul polso di ciò che sta accadendo là fuori.” Perché per creare un film di successo non è solo importante che vi siano persone competenti davanti e dietro la telecamera, ma è importante anche capire la richiesta del pubblico.
Horn ha poi sottolineto l’importanza del marchio Disney: “Il pubblico potrebbe non sapere sempre cosa vedrà, ma sa cosa non vedrà. Il marchio Disney trasmette una certa responsabilità nei confronti del pubblico verso genitori e famiglie, per farli sentire al sicuro.”
Ecco il Teaser Trailer Ufficiale di Mulan live action:
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