Moulin Rouge – una Nicole Kidman straordinaria per un vero capolavoro

"Moulin Rouge" non è solo un musical, ma un misto di generi che danno tutti il meglio di sé in una ricetta deliziosa. Ecco la trama e la recensione del capolavoro anni 2000.

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“Moulin Rouge” è un musical romantico, misto a dramma e commedia, del 2001. Diretto da Baz Luhrman e sceneggiato da lui stesso in collaborazione con Craig Pearce, il film presenta un cast stellare: Nicole Kidman ed Ewan McGregor sono i protagonisti, mentre per il resto figurano anche John Luizamo, Jim Broadbent, Richard Boxburgh ed altri; presente anche la cantante Kylie Minogue, anche se per un semplice cameo. Considerato un musical atipico perché i suoi brani sono cover di grandi successi e non canzoni inedite, il film trae ispirazione dall’opera “La Traviata” di Giuseppe Verdi. La versione di “Lady Marmalade” creata per il film, interpretata da Christina Aguilera, P!nk, Lil Kim e Mya, è diventata una hit dal successo paragonabile all’originale.

TRAMA: Uno scrittore in erba si trasferisce a Parigi per cercare di trovare la giusta ispirazione ed entra in contatto con una sgangherata compagnia di aspiranti attori. Convinto dai nuovi amici, il ragazzo si reca al Moulin Rouge per assistere ad uno spettacolo: qui si innamora della bellissima ma irraggiungibile Satine, già promessa in sposa ad un uomo ricchissimo. Nonostante la situazione non lo permetta, tra i due nascerà una relazione clandestina che dovranno cercare di nascondere in ogni modo: se la storia saltasse fuori, infatti, le loro vite sarebbero in grave pericolo…

VALUTAZIONE: Spettacolare nei momenti musicali e capace di incarnare sia la selvaggia sensualità del burlesque che la fragilità dei rapporti umani che si basano solo ed esclusivamente sul denaro, “Moulin Rouge” è sicuramente uno dei film meglio riusciti dello scorso decennio. La scelta di puntare su cover e non su brani inediti, selezionando chiaramente i brani in maniera certosina affinché risultino complementari con la trama, dona il film di una carica in più, di un’energia diversa dagli altri musical: questa energia viene cavalcata egregiamente dai protagonisti, non solo attori appassionati ed impeccabili nelle scene recitate ma anche performer strabilianti nei momenti musicali.

L’abilità del regista permette all’opera di oscillare fra tre generi: la commedia, presente soprattutto all’inizio; il film romantico, che occupa la parte centrale dell’opera; il dramma, che si consuma nel finale. Il passaggio fra generi così diversi avviene con naturalezza, quasi come se fosse la cosa più naturale del mondo, e così si passa tranquillamente da attimi brillanti e divertenti a commoventi attimi di disperazione, senza dimenticare di lasciare uno spiraglio di malinconica speranza che riesca a mediare egregiamente fra le varie anime del film. Fatta eccezione di un unico personaggio, tutti coloro che interpretano un ruolo rilevante nella vicenda hanno più sfaccettature, si evolvono e mostrano lati di sé inizialmente invisibili: questo rende l’opera più profonda e meno stereotipata, e contribuisce a determinare la visione a più livelli che appare necessaria per via della compresenza di più generi. Perfetto nella sua sfavillante semplicità anche il cameo di Kylie Minogue, in grado di donare magia alla pellicola già nella sua prima scena. In definitiva si tratta di un film consigliatissimo per tutti, in grado di appassionare tipi diversi di pubblico.

Di seguito il trailer di “Moulin Rouge”. Il film è disponibile in streaming Google Play, YouTube, Infinity, Chili ed altre piattaforme.

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