Possiamo dire che il programma presentato questa mattina è stato un piccolo capolavoro del direttore Alberto Barbera, che è riuscito a proporre un grande festival nonstante i due scioperi americani e la mancanza quindi di alcune star.
Cosa ha detto Barbera in conferenza stampa?
“L’ultima settimana è stata turbolenta. Lo sciopero di attori e sceneggiatori in corso a Hollywood ha preso tutti di sorpresa, anche noi, e non è stato facile per un programma che era in pratica già chiuso. In realtà abbiamo perso un solo titolo, il bellissimo film di Luca Guadagnino. Tutti gli altri film americani che abbiamo invitato sono confermati e per questo ringrazo i produttori e i registi che hanno deciso di confermare l’impegno. Mancherà ovviamente qualche star, ma non sarà un red carpet sguarnito, saranno presenti gli attori che hanno lavorato a produzioni totalmente indipendenti, che sono moltissimi“.
Roberto Cicutto
“Malgrado le turbolenze dovute allo sciopero di attori e sceneggiatori negli Stati Uniti, la Mostra compie ottanta anni. È una furbacchiona, trova sempre il modo di festeggiarsi: lo scorso anno per il novantesimo anno dalla sua fondazione, quest’anno la sua ottantesima edizione. Vogliamo una mostra proiettata nel futuro, non spaventata dai cambiamenti tecnologici o interferenze di dispositivi diversi dai nostri, ma una Mostra che sappia vivere all’interno degli avvenimenti storici che la contraddistinguono. Il Lido si presenta con novità importanti: la Sala Perla non è diventata la più bella del Lido, ma è completamente rinnovata nell’accessibilità, abitabilità e negli arredi. Per il piacere dei fotografi, il photocall è stato riportato all’interno del Casinò”.
Quali star calcheranno il red carpet?
Il direttore è riuscito a tenere tutti i titoli che aveva scelto meno il film d’apertura, sinceramente non pensavo potesse accadere, i rumors parlavano di piani alternativi, ma la bravura di Barbera, il fascino e l’importanza che Venezia riveste per i produttori internazionali, ha fatto si che non si perdesse quasi niente. Come detto in conferenza ci saranno molti artisti sul red carpet. Ovviamene non si sono fatti nomi ma possiamo ipotizzare chi potremmo vedere a Venezia.
Mostra del Cinema di Venezia 2023: il red carpet
Molte le star che aspettavamo da tempo ad esempio Woody Allen regista (una leggenda) e attore di film straordinari da Misterioso omicidio a Manhattan a Crimini e misfatti, uno dei classici di Woody Io & Annie, Manhattan, Una commedia sexy in una notte di mezza estate, altri arrivi importanti come registi del calibro di David Fincher, Michael Mann, Sofia Coppola e Bradley Cooper, Luc Besson, Wes Anderson, William Friedkin. E poi ci sono gli attori non americani (sempre che non aderiscano allo sciopero per solidarietà) che potrebbero venire anche qui grandi nomi da Lily James, Mads Mikkelsen, Ralph Fiennes, Benedict Cumberbatch, Michael Fassbender, Penélope Cruz, Léa Seydoux, Tilda Swinton, Guillaume Canet, Kiefer Sutherland, Jason Clarke, Liam Neeson? (lui non è americano ma ha aderito allo scipoero) e altri. non ci resta che aspettare conferme.
Chi mancherà?
Lo sciopero, se continuasse, non permetterebbe a star internazionali di partecipare al festival, attori e attrici come Carey Mulligan, Maya Hawke, Vera Farmiga, Peter Sarsgaard, Jessica Chastain, Emma Stone, Mark Ruffalo, Willem Dafoe, Adam Driver, Jodie Foster e altri.
Mostra del Cinema di Venezia 2023: il programma completo
In concorso
Comandante – Edoardo De Angelis (Film d’apertura)
The Promised Land – Nikolaj Arcel
DogMan – Luc Besson
La bête – Bertrand Bonello
Hors-saison – Stéphane Brizé
Enea – Pietro Castellitto
Maestro – Bradley Cooper
Priscilla – Sofia Coppola
Finalmente l’alba – Saverio Costanzo
Lubo – Giorgio Diritti
Origin – Ava DuVernay
The Killer – David Fincher
Memory – Michel Franco
Io capitano – Matteo Garrone
Evil Does Not Exist – Ryûsuke Hamaguchi
The Green Border – Agnieszka Holland
Die Theorie von Allem – Timm Kröger
Poor Things – Yorgos Lanthimos
El conde – Pablo Larraín
Ferrari – Michael Mann
Adagio – Stefano Sollima
Woman Of – Małgorzata Szumowska, Michał Englert
Holly – Fien Troch
Fuori concorso – Fiction
La sociedad de la nieve – J.A. Bayona (Film di chiusura)
Coup de chance – Woody Allen
The Wonderful Story of Henry Sugar – Wes Anderson
The Penitent – Luca Barbareschi
L’ordine del tempo – Liliana Cavani
Vivants – Alix Delaporte
Welcome to Paradise – Leonardo Di Costanzo
Daaaaaali! – Quentin Dupieux
The Caine Mutiny Court-Martial – William Friedkin
Making Of – Cédric Kahn
Aggro Dr1ft – Harmony Korine
Hit Man – Richard Linklater
The Palace – Roman Polański
Snow Leopard – Pema Tseden
Mostra del Cinema di Venezia 2023: Fuori concorso – Non fiction
Amor – Virginia Eleuteri Serpieri
Frente a Guernica – Yervant Gianikian, Angela Ricci Lucchi
Hollywoodgate – Ibrahim Nash’at
Ryūichi Sakamoto | Opus – Neo Sora
Enzo Jannacci – Vengo anch’io – Giorgio Verdelli
Menus plaisirs – Les Troisgros – Frederick Wiseman
Fuori concorso – Series
D’argent et de sang (Ep. 1-12) – Xavier Giannoli, Frédéric Planchon
I Know Your Soul (Ep- 1-2) – Jasmila Žbanić, Damir Ibrahimović
Orizzonti – Concorso
A cielo abierto – Mariana Arriaga, Santiago Arriaga
El paraíso – Enrico Maria Artale
Behind the Mountains – Mohamed Ben Attia
The Red Suitcase – Fidel Devkota
Tatami – Guy Nattiv, Zar Amir Ebrahimi
Paradise Is Burning – Mika Gustafson
The Featherweight – Robert Kolodny
Invelle – Simone Massi
Hesitation Wound – Selman Nacar
Heartless – Nara Normande, Tião
Una sterminata domenica – Alain Parroni
City of Wind – Lkhagvadulam Pure-Ochir
Explanation for Everything – Gábor Reisz
Gasoline Rainbow – Bill Ross, Turner Ross
En attendant la nuit – Céline Rouzet
Housekeeping for Beginners – Goran Stolevski
Shadow of Fire – Shinya Tsukamoto
Dormitory – Nehir Tuna
Mostra del Cinema di Venezia 2023: Orizzonti – Extra
Bota jonë – Luàna Bajrami
Forever Forever – Anna Buryachkova
The Rescue – Daniela Goggi
Day of the Fight – Jack Huston
In the Land of Saints and Sinners – Robert Lorenz
Felicità – Micaela Ramazzotti
Pet Shop Boys – Olmo Schnabel
Stolen – Karan Tejpal
L’homme d’argile – Anaïs Tellenne
Proiezione speciale
La parte del Leone: una storia della Mostra – Baptiste Etchegaray, Giuseppe Bucchi
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