Liam Scarlett, era una grande figura emergente della danza classica, è morto sabato 17 aprile, all’età di 35 anni. “È con grande tristezza che annunciamo la tragica e prematura morte del nostro amato Liam”, ha detto la sua famiglia in un comunicato senza ulteriori informazioni sulle cause della sua morte. Anche l’entourage della star del Royal Ballet ha chiesto “il rispetto della nostra vita privata per permetterci di piangere”.
Morto Liam Scarlett: il ragazzo prodigio che ha visto il suo mondo sgretolarsi
L’annuncio della morte dell’artista è arrivato all’indomani dalla cancellazione del balletto di Frankenstein: una decisione presa dal Royal Danish Theatre sulla base di un “comportamento offensivo”. In effetti, Liam Scarlett ha visto la sua brillante carriera di ballerino e coreografo britannico interrompersi nel 2019 a seguito di accuse di molestie sessuali. In linea con il movimento #MeToo, il piccolo mondo della danza classica ha denunciato casi di discriminazione e molestie sessuali e morali. Secondo The Times, il ballerino è stata accusato di contatti sessuali, introduzione negli spogliatoi delle ballerine, richieste di foto di nudo o addirittura commenti inappropriati sull’anatomia, più precisamente sui genitali.
Contratti annullati in tutto il mondo
L’indagine non ha portato a nulla per mancanza di materiale, ma l’accusa ha comportato la fine di tante collaborazioni. Dopo Londra, il Ballet of Queensland, l’Australia aveva cancellato la messa in scena del suo nuovo adattamento Dangerous Liaisons, interrompere ogni contatto con Liam Scarlett.
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