Morto il 7 agosto 2023 a Los Angeles, a quasi 88 anni, il regista William Friedkin. La sua carriera si sviluppa lentamente, ma esplode, rendendolo il regista di pellicole uniche e fuori dal comune.
Vita da regista
Morto due giorni fa il regista William Friedkin, a Los Angeles, il 7 agosto 2023.
Nato nel 1935 a Chicago, da madre infermiera e padre giocatore di softball e marinaio mercantile, si impegna per mantenersi e non pesare sulle spese della famiglia. Ha avuto quattro mogli, l’ultima l’ha definita il suo amore più grande. E due figli. Complesso, fuori dagli schemi e anticonformista, viene definito ‘artigiano del cinema’.
Carriera e successi
La sua carriera nel mondo della spettacolo inizia con la televisione. Diventa produttore di programmi e dirige alcuni documentari. Il successo arriva lentamente, ma sarà un’esplosione. Infatti, realizza straordinarie pellicole, che sono un insieme di sentimenti tra paura e fissazione. Alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica del 2013, Friedkin è premiato col Leone d’Oro alla carriera per ‘aver contribuito in maniera rilevante e rivoluzionaria a quel profondo rinnovamento del cinema americano che è stata la Nuova Hollywood’. Infatti, egli rivoluziona due generi popolari, come il poliziesco e l’horror.
Film
‘Il braccio violento della legge’, del 1971, gli valse cinque Oscar. Un poliziesco noir con contenuti di cronaca che si utilizza tutt’oggi come attualissimo, tratto dalla storia vera dell’omonimo romanzo biografico di Robin Moore.
Nel 1973, arriva ‘L’esorcista’, horror/thriller con Linda Blair, che interpreta una ragazzina che viene posseduta dal demonio, affrontato da un giovane prete in crisi di fede e dall’anziano mentore. Portato avanti come se fosse un documentario, il film si caratterizza per la paura dell’essere umano verso l’ignoto.
Dopo questa pellicola, Friedkin dirige altri film dichiarati strani e stravaganti, come ‘Cruising’, ‘Regole d’onore’ e ‘Vivere e morire a Los Angeles’.
Proprio per ‘Vivere e morire a Los Angeles’, del 1985, tratto dall’omonimo romanzo del 1984 di Gerald Petievich, stende la sceneggiatura in appena tre settimane. Questo film è considerato la continuazione di ‘Il braccio violento della legge’. Anche per la presenza, nuovamente, di una coppia di detective. E per i contenuto sempre realistici che trasmettono allo spettatore stati d’animo peculiari. Infatti, sono presenti le dimensioni della moralità, della sessualità, di ciò che è ‘americano’ e il suo andare oltre alla normalità delle cose.
Conclusione
Pochi giorni dopo aver compiuto 88 anni il 29 agosto, Friedkin sarebbe stato festeggiato all’80ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Infatti, per l’occasione era atteso per presentare, fuori concorso il nuovo film ‘L’ammutinamento del Caine: Corte Marziale’, con l’attore Kiefer Sutherland, e per il restauro del classico ‘L’esorcista’.
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