“More Heroes” è una rubrica dedicata alla scoperta dei più grandi nomi che hanno fatto la storia del punk, molti dei quali non conosciuti adeguatamente come meriterebbero. Oggi i riflettori sono puntati sui Nabat.
I Nabat
I Nabat nascono a Bologna nel 1979. Rispetto ad altri nomi importanti del punk italiano degli anni ’80 si contraddistinguono per essere il gruppo più conosciuto della scena Oi!, un sottogenere del punk rock fin dagli esordi completamente associato, ingiustamente, all’estrema destra. Da sempre guidata dal cantante Steno (in origine bassista dei Raf Punk), la band ha affrontato molti cambi di formazione. Tra i suoi componenti vanno citati i chitarristi Stiv e Riccardo Pedrini: il primo suonerà per qualche tempo con gli inglesi Skrewdriver, il secondo, agli inizi degli anni 2000, entrò a far parte del collettivo di scrittori denominati Wu Ming.
Primo periodo
La carriera dei Nabat si può dividere in tre segmenti. Il primo parte dalla formazione fino al 1987, anno del primo scioglimento. E’ di questo periodo il repertorio più conosciuto della band che vede la pubblicazione degli EP “Scenderemo Nelle Strade” (1981) e “Laida Bologna” (1984), un tape autoprodotto assieme ai Rip Off, diverse partecipazioni ad alcune compilation e l’LP “Un Altro Giorno Di Gloria” (1985).
Secondo periodo
Nel 1994 esce il disco dal vivo “Live Alla Morara”, registrato due anni prima. Si tratta dell’incontro tra Steno e la band The Stab, i cui membri sono proprio ex componenti dei Nabat. Ciò getta le basi per un ritorno vero e proprio del gruppo che torna in attività organizzando una serie di concerti di beneficenza in favore della madre del loro manager scomparso poco tempo prima. Successivamente pubblicano il loro secondo lavoro dal titolo “Nati Per Niente” e nel 1998 si sciolgono per la seconda volta.
Terzo periodo
Il terzo e ultimo ritorno avviene nel 2006, anno in cui Steno chiude l’esperienza con la Laida Bologna Crew con cui aveva continuato a portare in giro il repertorio dei Nabat e assolda alcuni nuovi e giovani musicisti provenienti dagli Uguaglianza di Varazze. Nel 2010 vi è infine il rientro di Pedrini, già con la band negli anni ’90. Nel giro di poco tempo pubblicano un Ep omonimo nel 2013, uno split dal titolo “Ti Sei Fermato Ad Ascoltare???” assieme ai Colonna Infame Skinhead e un terzo album, “Banda Randagia”, nel 2018. Inoltre, tutta la discografia degli anni’ 80 è stata raccolta in due compilation dal titolo “Archivio Vol. 1 e 2”, contenente materiale inedito e dal vivo.
Canzoni consigliate:
- “Senza Soldi, Senza Casa” (1981)
- “Scenderemo Nelle Strade” (1981)
- “Laida Bologna” (1984)
- “Potere Nelle Strade” (1984)
- “Lunga Vita Ai Ribelli Oi!” (1984)
- “Un Altro Giorno Di Gloria” (1985)
- “P.A.A.” (1985)
- “Nichilistaggio” (1996)
- “No Armi” (1996)
- “Braccato” (2013)