Oggi, 15 settembre, nel 1994, moriva Moana Pozzi (nome completo Anna Moana Rosa Pozzi) a soli 33 anni a causa di un cancro al fegato. Era una donna bellissima, molto sensuale, nonchè dotata di una grande intelligenza e cultura.
Nonostante fosse una donna molto formosa non era mai volgare, aveva quella finezza, quella delicatezza davvero rare.
Questa sera il canale TV Iris del digitale terrestre manderà in onda il film “Amami” ed a seguire “Speciale Moana Pozzi: Storia di una Diva“
Moana: tra leggenda e realtà
Moana con il suo savoir faire è riuscita a sdoganare il mondo dell’hard, già all’epoca, in un modo semplice, senza farlo passare come un qualcosa di sbagliato e di sporco. Il corpo femminile e maschile, la nudità, il rapporto sessuale e tutto il contorno, raccontati e trasmessi come un qualcosa di normale come mangiare.
Quando si seppe della malattia e della successiva morte di Moana Pozzi, le menti che oggi definiamo complottare, hanno dato il via a varie teorie.
Secondo alcuni, tutt’oggi, l’attrice del cinema hard sarebbe ancora viva, dimagrita molto a causa della malattia, ma ancora in vita. Altri asseriscono che l’attrice avesse contratto l’AIDS dal famosissimo attore John Holmes; altri ancora sostengono che invece Moana fosse malata di cirrosi. Insomma neanche la morte ha fermato le lingue lunghe.
Sarà per questo che il suo mito è ancora forte ed incrementa ancor di più quel senso di mistero che aleggia intorno alla sua morte.
Amami: Trama Breve
Questo sarà l’ultimo film che la bella attrice interpreterà prima della sua scomparsa. E’ una commedia, dura circa un’ora e mezza, e vede la presenza degli attori Novello Novelli, Nadia Rinaldi, Tony Esposito, Flavio Bucci, Moana Pozzi.
Tullio Venturini, un pensionato vedovo, ha una figlia, Anna, che fa l’attrice. È però l’unico a non sapere che lei lavora nel mondo del porno. Quando lo scopre va in crisi completa. La figlia sarà così abile nel ricostruire il rapporto con lui da farlo partecipare ad un film biografico sulla sua carriera di diva hard.
Breve Biografia
Nata a Genova da una famiglia molto cattolica, studia presso un istituto delle suore Marie Pie e Scolopie. Frequenta il liceo scientifico e studia per sei anni chitarra classica in conservatorio.
Ma, raggiunta la maggiore età, è già una ragazza dall’aspetto conturbante con le sue sinuose forme ed uno spirito selvaggio. Ha un forte desiderio di togliersi di dosso quella formalità impostale dalla famiglia, e così inizia a posare nuda per pittori e fotografi, partecipa ai concorsi di bellezza, fin quando decide di trasferirsi nella Capitale per frequentare il mondo del cinema.
I genitori rimangono traumatizzati quando scoprono che la figlia gira pellicole erotiche. La loro reazione iniziale è drastica e arrivano a rompere qualsiasi rapporto con lei per un anno. Fortunatamente, passato il periodo di choc, la frattura si ricompone e anzi padre e madre si prodigheranno, quando si presenterà la necessità, in aiuti, supporti morali e materiali. Anche se la scelta di Moana non sarà mai da loro del tutto accettata
La vita di Moana è segnata da tanti scandali, ma il 1991 è l’anno in cui farà esplodere un grande scandalo. Quell’anno si concluse con uno dei casi di censura occulta più incredibile dei nostri giorni. Esce infatti quella sorta di memoriale che è “Filosofia di Moana“, un libro della pornostar in forma di dizionario. E’ una carrellata di pensieri, gusti e inclinazioni, ma soprattutto di descrizioni di relazioni con uomini famosi “conosciuti da vicino”, che fa molto scalpore. Moana non si esime dall’elargire delle vere e proprie pagelle relative alle abilità amatorie di cantanti, attori e comici: nessuno è risparmiato, tanto meno qualche politico che con Moana ha avuto qualche implicazione poco limpida. Il libro a tutt’oggi è introvabile.
Nonostante facesse parte di un mondo che porta all’emarginazione, senza stare a disquisire sul perchè, da viva era considerata un idolo del cinema porno e, dopo la sua morte, un mito. Ancora oggi viene idolatrata, ricordata e amata, ed il suo disarmante sorriso continuerà a viaggiare per sempre su questo mondo virtuale…non solo il sorriso, ovvio.