Millennials vs. Gen Z: una battaglia all’ultima canzone

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Si identificano con il termine Millennials tutti coloro che sono nati tra la fine degli anni Ottanta e la prima metà degli anni Novanta, ovvero coloro che sono stati adolescenti agli albori del nuovo millennio. Per Gen Z, invece, si intende il gruppo di giovani nati dal 1995 al 2010. Due generazioni a confronto. La prima ha visto nascere internet e i primi social media mentre la seconda li ha vissuti in pieno. Una battaglia all’ultima tendenza divide Millennials e Gen Z. In particolare, uno dei terreni di scontro più sentiti è quello della musica. Millennials vs. Gen Z: quali sono le canzoni e gli artisti più iconici?

Cosa pensa la Gen Z della musica dei Millennials?

Ventenni e trentenni, a me! Ricordate i bei tempi andati dell’adolescenza? Quando si aspettava il sabato pomeriggio per guardare su Italia 1 Top of the Pops oppure quando la musica la si viveva su MTV attraverso i video delle canzoni più cool del momento. Peccato che la Gen Z non abbia avuto l’occasione di sperimentare “l’ansia” da bluetooth, ovvero quando per scambiarsi le ultime tendenze musicali era necessario collegare i cellulari tramite la tecnologia di trasmissione dati.

La Gen Z utilizza lo streaming e soprattutto TikTok per conoscere nuova musica. A volte però, capita che essi ascoltino canzoni o artisti appartenenti alla cultura pop dei Millennials e qui si vede tutto il distacco generazionale. La rivista Vice ha intervistato alcuni teens a proposito delle pop stars amate dagli ex adolescenti. Le risposte? Sorprendenti!

Taylor Swift

Cantautrice e compositrice statunitense, Swift è una vera e propria diva della Country music. Nata nel 1989, firma il suo primo contratto discografico nel 2005 facendo subito breccia nel cuore dei Millennials. Luka, sedicenne di Liverpool, afferma di non conoscere le canzoni di Taylor Swift ma di apprezzarla per il suo impegno umanitario. Le parole di Anna, giovane appassionata di musica invece afferma di amare il potere della musica di Swift perché le sue parole sono davvero potenti, ma alla domanda su chi ascolta Taylor Swift, Anna ammette che è un’artista che viene ascoltata dai venticinquenni.

Drake

Un nome, una generazione. Apprezzatissimo dai Millennials, il rapper canadese è stato protagonista della scena musicale dei primi anni Duemila grazie ai suoi testi poderosi e i suoi ritmi tutti da ballare. Drake ha collaborato con una serie di grandi artisti, tra cui Rihanna, sfornando una serie di grandi successi. Ecco cosa pensa la diciassettenne Daniella dell’artista canadese: ” Non credo che Drake sia uno dei più importanti esponenti del mondo del rap. Ha uno stile troppo confusionario”. Proprio lo stile tanto amato dai Millennials è considerato “confusionario” dalla giovane intervistata, ma come è possibile?

Beyoncé: la regina dei Millennials

Divina. Semplicemente. Ha fatto ballare i Millennials con hit del calibro di “Single Ladies” o “Crazy in love”. Paladina dei diritti delle donne e degli afroamericani, icona di stile e chi più ne ha più ne metta. Beyoncé è forse una delle autrici più amate del pianeta. Poliedrica e dotata di una voce straordinaria essa è stata il volto musicale di una generazione. Purtroppo per la Gen Z non è esattamente la stessa cosa. Una ragazza, nel rispondere alle domande della giornalista di Vice, afferma di non conoscere alcuna canzone di Beyoncé.

Ogni generazione ha la sua colonna sonora

Per quanto sembri banale, è la pura verità. Ogni generazione è figlia del proprio tempo di cui la musica è la più alta interpretazione. I gusti musicali cambiano perché cambia il contesto culturale che li produce. In realtà non esista alcuna music battle tra le generazioni degli attuali ventenni/trentenni e della Gen Z, bensì giovani esseri umani che cercano la propria strada nel mondo seguendo la propria colonna sonora.

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