Miglior film internazionale: quali titoli per l’Oscar?

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Oscar 2023:

Miglior film internazionale: Titane è il film selezionato per rappresentare la Francia nella selezione per l’Oscar straniero. Il film di Julia Ducournau, con Vincent Lindon e Agathe Rousselle, attualmente in sala anche in Italia, ha già vinto la Palma d’oro.

Chi rapprenta il Giappone all’Oscar?

Un altro big si aggiunge alla corsa per entrare tra i cinque nominati all’Oscar per il Miglior film internazionale. A rappresentare il Giappone sarà lo splendido Drive My Car di Ryusuke Hamguchi, Miglior sceneggiatura al Festival di Cannes 2021.

Miglior film internazionale: le nazioni iscritte

Più di 80 nazioni dovrebbero iscriversi quest’anno per il miglior lungometraggio internazionale alla 94a esima notte degli Academy Awards. Quanto all’Italia, domani, mercoledì 13 ottobre, le candidature dovranno pervenire all’ANICA. La Commissione di Selezione visionerà i film candidati e si riunirà per la designazione, che dovrà essere comunicata all’Academy entro martedì 1°novembre 2021.

Miglior film internazionale: L’annuncio delle nomination

L’annuncio delle nomination è previsto per l’8 febbraio 2022 mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles il 27 marzo 2022.

Miglior film internazionale: I film proposti per essere candidati come Miglior film internazionale

ALBANIA: Two Lions Heading To Venice di Jonid Jorgji

ARMENIA: Should The Wind Drop di Nora Martirosyan

AUSTRIA: Great Freedom (Grosse Freiheit) di Sebastian Meise

BULGARIA: Fear di Ivaylo Hristov

CAMBOGIA: White Building di Kavich Neang

CANADA: Drunken Birds di Ivan Grbovic

COLOMBIA: Memoria di Apichatpong Weerasethakul

COREA DEL SUD: Escape From Mogadishu di Ryoo Seung-wan.

CROAZIA: Tereza37 di Danilo Serbedzija

ECUADOR: Submersible di Alfredo Leon Leon

FINLANDIA: Compartment No. 6 di Juho Kuosmanen

FRANCIA: Titane di Julia Ducournau

GERMANIA: I’m Your Man di Maria Schrader

GIAPPONE: Drive My Car di Hamguchi Ryusuke

GRECIA: Digger di Georgis Grigorakis

IRLANDA: Shelter di Seán Breathnach

ISRAELE: Let It Be Morning di Eran Kolirin

KOSOVO: Hive di Blerta Basholli

KYRGYZSTAN: Shambala di Artykpai Suyundukov

MAROCCO: Casablanca Beats di Nabil Ayouch

OLANDA: Do Not Hesitate di Shariff Korver

PERU: Powerful Chief di Henry Vallejo

POLONIA: Leave No Traces di Jan P. Matuszynski

REPUBBLICA CECA: Zatopek di David Ondricek

SERBIA: Oasis di Ivan Ikic

SLOVENIA: Sanremo di Miroslav Mandic

SOMALIA: The Gravedigger’s Wife di Khadar Ayderus Ahmed

SPAGNA: El buen patron di Fernando de Leon Aranoa

SVIZZERA: Olga di Elie Grappe

TAIWAN: The Falls di Chung Mong-hong

UNGHERIA: Post Mortem di Péter Bergendy

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