Mel Brooks: commenta Balle Spaziali. Cosa dice?

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Mel Brooks

I commenti audio dei film, presenti nelle edizioni home video, regalano spesso alcune ore di intrattenimento per chi ama gli aneddoti e i dietro le quinte dal set. Negli Stati Uniti è recentemente arrivata l’edizione 4K UHD di Balle Spaziali, il celebre film-parodia di Mel Brooks.

Cosa si sente dall’audio?

La prima cosa che si nota è che, durante la registrazione, Mel Brooks ride spesso e si diverte con il film. È probabile che non vedesse Balle Spaziali da molto tempo, partecipando così alle battute e godendoselo in maniera genuina. Scopriamo che, inizialmente, il film aveva una sceneggiatura lunga ben 247 pagine. Per convenzione si fa corrispondere ad una pagina scritta poco meno di un minuto sullo schermo.

Balle Spaziali

Balle Spaziali prende chiaramente di mira il genere fantascientifico e fantasy. Il primo bersaglio, ovviamente, è la saga di Star Wars. George Lucas vide una versione provvisoria del film (probabilmente a metà tra quella di più di due ore e quella definitiva) e rise per tutto il tempo.

Il veicolo di casco nero

Per realizzare il veicolo di Casco Nero e dare l’impressione che stesse volando sopra la sabbia la produzione ha adottato un semplice trucco: hanno messo uno specchio sul fondo, che riflette il terreno, come si può ben vedere da questa immagine.

Mel Brooks

Era abitudine di Brooks non mangiare mai con gli attori. La motivazione? “Sono animali, come ben noto”. Balle Spaziali fu un’eccezione, dal momento che si trovò molto bene con il cast decise di godere della loro compagnia. Certo, Gene Wilder avrebbe dovuto interpretare Yogurt secondo i desideri iniziali di Brooks. Così non fu, perché l’attore lo “abbandonò per fare i suoi film”.

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