Il 14, 15 e 16 febbraio arriva nelle sale italiane con Wanted Cinema e il patrocinio di Amnesty International Italia “MARTIN LUTHER KING VS FBI”.
Di cosa parla “Martin Luther King vs FBI”?
Il docu-film che rivela per la prima volta i retroscena dell’ossessivo controllo dell’FBI nei confronti di King, grazie a nuovi documenti resi accessibili dal Freedom of Information Act.
Sam Pollard
Il regista Sam Pollard (già vincitore di un Emmy Award con “By the People: The Election of Barack Obama” e nominato agli Oscar per “4 Little Girls”) esplora l’accanimento del governo statunitense sugli attivisti di colore. Per diffamare King, l’allora direttore dei servizi segreti John Edgar Hoover, ha usato ogni mezzo a disposizione: cimici nelle stanze d’albergo, telefoni intercettati, investigatori privati, corruzione di giornalisti affinché scrivessero articoli che lo screditassero.
Le analisi
L’analisi della campagna di Hoover contro l’attivista di colore, parte infatti, dallo studio di informazioni rese accessibili grazie al Freedom of Information Act del 1966 e non tenute segrete negli Archivi Nazionali e dal libro di David J. Garrow, “The FBI and Martin Luther King, Jr.: From ‘Solo’ to Memphis“, utilizzando anche importanti testimonianze come quella dell’ex direttore dell’FBI James Comey.
“Martin Luther King VS FBI”
Il docu-film fa riflettere sulla contrapposizione tra John Edgar Hoover e King, due potenti e iconiche figure che, nonostante le loro differenze, si sono proposte come difensori del Sogno Americano. IL docu-film pone degli interrogativi, importanti oggi come allora, in materia di etica e privacy: Cosa significa “libero”? Cosa vuol dire “Americano”? Chi lo decide? Guarda il trailer