Marcella – Rettore: nemiche amatissime

"Lei è la sorella che non ho mai avuto", dice Rettore di Marcella. Le due artiste raccontano che è scoppiata l'amicizia tra loro

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Marcella Rettore

Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando Marcella e Rettore si tenevano ostilmente a distanza lanciando tiri mancini l’una all’altra. La Rettore è sempre stata una donna che non le mandava a dire e in modo provocatorio etichettava quanti vedeva distanti da lei e dal suo modo di intendere la vita e la musica. Marcella Bella da sicula s’infiammava ad ogni attacco ed erano scintille. Proprio due mondi diversi che non avrebbero mai potuto trovare un terreno d’incontro. Ed invece la maturità ha fatto in modo che le distanze si attenuassero e scoppiasse l’amicizia. Lo hanno raccontante entrambe Marcella e Rettore a Silvia Toffanin, durante un’intervista a Verissimo, il rotocalco di Canale 5.

Marcella e Rettore: quando le loro strade si sono incrociate per la prima volta?

Erano i primi anni ’70 e Marcella era esplosa al Festival di Sanremo con Montagne verdi, nel ’72, quando in un ristorante incontra questa ragazza veneta che gli confida che anche lei era una cantante. Marcella la rassicura sul suo futuro con frasi gentili di circostanza e le da un passaggio. Mai più le due si rividero. Dopo tanti anni effettivamente anche Rettore diventa famosa nel 1979 con Splendido Splendente. Due stili diversi e due personalità diverse. Dissacrante, rockettara e provocatoria Rettore con i suoi successi e le sue affermazioni tanto quanto era romantica e passionale Marcella nelle sue interpretazioni e nella vita. I primi scontri e battibecchi avvennero nel Sanremo del 1986. Ma negli ultimi anni si sono riavvicinate, scoprendosi amiche. Tant’è che Marcella ha invitato Rettore e cantare con lei “L’ultima poesia” per i suoi 50 anni di carriera.

Marcella Bella

Marcella Bella da quando giovanissima approdò a Sanremo con Montagne Verde vide la sua carriera sempre lanciata in avanti. Negli anni ’70 i successi erano uno dopo l’altro e con pezzi come “Nessuno mai”, “Io domani…”, “Impazzire ti farò” era sempre regina dei Festivalbar e con un successo nazionale incredibile. Marcella era sinonimo di bella voce e sensualità. Gli anni ottanta la consacrarono con Il famosissimo brano “Nell’ aria” con 150.000 copie vendute del singolo. Sempre protagonista fino ad oggi nel panorama musicale italiano, spesso a fianco del fratello Gianni Bella.


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Rettore

Guai a chiamarla Donatella! negli anni ottanta la Rettore, ospite in varie trasmissioni ribadiva sempre questo concetto. Tant’è che uno tra i suoi successi più grandi portava come titolo proprio “Donatella”. Prococatoria e ribelle, Rettore aveva proprio l’aria di quella che dice e fa quello che vuole. Ma con leggerezza, anche durante i famosi battibecchi di cui si rendeva protagonista con altri colleghi. Brani come “Lamette” “Splendido Splendente”, “Kobra”, “Amore stella”, ” Io ho te”, sono entrati nel pensiero collettivo di una generazione e la Rettore ha fatto, in quegli anni, la differenza.

Marcella e Rettore

Nel raccontarsi alla Toffanin, Marcella e Rettore hanno ripercorso le loro carriere e le loro vite. La confidenza, la stima e l’amicizia che si percepiva tra le due era autentica. Quando hanno avuto modo di conoscersi veramente, grazie ad una trasmissione televisiva “Ora o mai più” dove partecipavano entrambe, si sono riconosciute e scelte. Questo ad indicare che non è mai troppo tardi per instaurare un rapporto d’amicizia. L’amicizia del resto è come l’amore non si può forzare arriva quando i tempi sono maturi per accoglierla.

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