E’ passata la prima settimana, per il processo che vede imputato alla Southwark Crown Court di Londra, l’attore Kevin Spacey, in particolare hanno parlato gli accusatori dell’attore.
Londra: cosa ha detto uno degli accusatori?
Uno degli accusatori di cui non viene reso noto il nome dice che l’attore in un teatro del West End a Londra a metà degli anni 2000, l’avrebbe molestato fisicamente e verbalmente sfogando su di lui “una mitragliatrice di insulti” (Fonte Deadline). Inoltre: “Non ha alcun senso fare una cosa del genere a un essere umano, ma è esattamente quello che è accaduto” ha quindi proseguito l’uomo, che dopo aver ricordato di essersi sentito “un subumano“.
L’accusa
La star di American Beauty, premio Oscar, Spacey (che è processato nel Regno Unito con il suo vero nome Kevin Spacey Fowler) nega le 12 accuse contro di lui, che includono tre accuse di aggressione indecente e sette accuse complessive di violenza sessuale, presumibilmente commesse tra il 2001 e il 2013.
Londra: la difesa
Quando l’uomo si è recato sul banco dei testimoni, Gibbs gli ha detto che c’erano “un bel numero di cose che hai detto alla polizia che sono completamente false”, incluso il suggerimento che Spacey si era presentato “puzzando di alcol”. La risposta: “Questa è stata la mia impressione ed è quello che ho sentito”, ha aggiunto: “con il massimo rispetto, non c’eri”.
Il commento
Si sapeva già dall’inizio che questo processo sarebbe stato molto complicato, non solo perchè come sostengono gli accusatori chi è alla sbarra è un personaggio pubblico molto considerato e amato, ma perchè al momento vi sono testimonianze di presunte vittime, senza una prova concreta. In tutti i casi il presunto abuso è avvenuto senza testimoni, o ad esempio, come nel caso della “mitragliata” di insulti (che ci si immagina non sottovoce) nessuno sembra aver sentito niente. Come se non bastasse, dalle presunte molestie sarebbero passati più di 20 anni. Perchè cosi tanto tempo? Se una cosa è sbagliata non si può aspettare così tanto e permettere alla persona (qualunque essa sia) di continuare a molestare altri.
Conclusione
Se i fatti si sono verificati, nessun dubbio, Spacey deve essere condannato, perchè è uno dei reati più brutti ed è odioso che si sia usato la propria influenza o popolarità per metterla in atto.
Ma….
Ma prima di condannare una persona bisogna assolutamente essere sicuri che i fatti siano realmente accaduti (e il fatto che siano passati più di 20 anni non depone a loro favore), non basta dire “non l’abbiamo detto prima perchè era famoso o influente”, ci vogliono prove evidenti che i fatti siano avvenuti. Perchè se è giusto che si cerchi giustizia, sarebbe ingiusto condannare una persona e distruggere la sua reputazione, il suo lavoro, la sua vita.
Londra 2: Kevin Spaecy, parla al processo uno dei querelanti