Lo Ta-Yu, big del Mandopop, canta il dissenso

Questo articolo presenta un cantante e cantautore taiwanese originale e fedele ai propri valori. Ha espresso e difeso le proprie idee sia nei testi delle sue canzoni, sia nella propria vita. La sua originalità e la sua coerenza sono state a volte scomode, ma gli hanno regalato anche molti successi. Presto gli verrà conferito lo Special Contribution Award in occasione della prossima premiazione dei Golden Melody Awards.

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Lo Ta-Yu è un noto cantante e cantautore nato a Taipei nel 1954. Spirito libero, sempre pronto a esprimere e a difendere le proprie idee, si contraddistingue per musica e testi. Infatti propone musiche che sono un mix di influenze delle culture native di Taiwan, di rock e di folk americano. Lo Ta-Yu ha inoltre presentato testi melodici e ballate d’amore, ma anche brani con commenti dal sapore ironico sulla società e sulla politica. Per questo negli anni ’80 alcune sue canzoni sono state proibite a Taiwan e in Cina.

La carriera Lo Ta-Yu

Già a fine anni ’70 compose alcuni brani, ma il suo primo album risale al 1982. All’epoca Lo Ta-Yu suscitò scalpore per l’originalità delle canzoni ed anche per il suo look: jeans e t-shirt rigorosamente neri, occhiali da sole scuri e capelli arruffati. In seguito la sua carriera continuò con album successivi, sempre di successo. Famosa è la canzone di “Little town Lukang”. Si tratta di una riflessione sul fenomeno dell’emigrazione dal piccolo paese di Lukang verso la grande capitale Taipei. In questa canzone emerge l’amore e l’attaccamento di Lo Ta-Yu per le piccole cose semplici e per i valori della vita rurale.


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I suoi valori

Lo Ta-Yu ha espresso i suoi valori e le sue opinioni in più occasioni, per esempio nel 1985 quando, ispirato dall’uscita della canzone “We are the world”, scrisse il proprio singolo di beneficienza “Tomorrow will be better”. Ancora un esempio nel 2004, allora gli Stati Uniti chiesero a Taiwan di inviare truppe in Iraq e Lo Ta-Yu manifestò il proprio dissenso, bruciando il proprio passaporto statunitense. In un’intervista riportata sulla testata “Taipei Times”, alla domanda se mai se ne fosse pentito, il cantante rispose: “Affatto. Credo che fosse la cosa giusta da fare. È stato sbagliato per gli Stati Uniti richiedere a Taiwan di inviare truppe in Iraq”.

Il prossimo riconoscimento di Lo Ta-YU

In occasione ella prossima premiazione dei Golden Melody Awards, Lo Ta-Yu riceverà lo Special Contribution Award come riconoscimento della sua carica innovativa sulla scena musicale Orientale negli anni ’80. Il suo look ed il suo stile musicale hanno lasciato un segno. Lo Ta-Yu ha il grande merito di essere stato fedele a sé stesso, quindi il premio che andrà a ricevere va oltre la carriera musicale, ma è un premio alla personalità.

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