Buon compleanno a Lionel Richie, una delle più grandi stelle della musica black

Compie oggi 70 anni un pezzo di storia della musica mondiale, un uomo senza cui un intero genere musicale non avrebbe potuto essere quello che è oggi.

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Il mondo della musica è pieno di artisti che dopo aver militato in un gruppo hanno deciso di avviare una carriera da solisti: alcuni hanno avuto molta fortuna, altri hanno ottenuto carriere ma senza risultati particolarmente brillanti, ed altri ancora non sono mai riusciti a risultare credibili senza il supporto di una band attorno. Lionel Richie fa parte sicuramente della prima categoria, con all’attivo una leggendaria carriera da solista ed una in quanto membro del celebre gruppo “Commodores”, entrambe realtà iconiche per la musica “nera”.

La musica black è stata amata e praticata quasi tutta da questo straordinario interprete, che sia da solo che con il gruppo ha alternato tranquillamente funk, R&B e soul in album e singoli, senza tuttavia farsi mancare dei lavori deliziosamente pop: quest’ultimo particolare fu importantissimo per l’epoca storica in cui il gruppo (e poi Lionel da solista) è diventato famoso, in cui la compartimentazione dei generi musicali in america era molto severa con le differenti razze. Un dogma, quello della musica nera e della musica bianca, che a Lionel Richie è sempre stato stretto, tanto da portarlo nel corso della sua carriera a sperimentare anche con la musica country, il genere bianco per eccellenza: un segnale importante dato ben 10 anni fa e che ha avuto poche imitazioni da parte di artisti neri più giovani.

Lionel e Commodores erano fra gli artisti di punta della celeberrima casa discografica Motown, label che diede a decine di artisti di colore la possibilità di sfondare nell’industria musicale e cambiarla per sempre: un movimento più che una semplice casa discografica, nonché uno dei più grandi baluardi per l’emancipazione dei neri d’america.

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La direzione musicale intrapresa da Lionel nel periodo della sua maturità artistica è rimasta coerente con gli stili scelti in gioventù, ma man mano che passava il tempo i suoi testi si sono tinti di colori sempre più romantici, trasformandolo in uno dei pionieri di quello stile R&B deciso a scaldare il cuore delle persone: mentre Marvin Gaye pensava alle canzoni sexy da letto, Lionel creava brani riflessivi utili in mille altri momenti, dando vita a due tipologie di colonne sonore che hanno risuonato milioni di volte nelle vite di ogni coppia d’America.

Lionel (così come Marvin) probabilmente non si rendeva conto dell’importanza che la sua attività avrebbe avuto, ma oggi è facile comprendere come l’arte di questo straordinario autore ed interprete abbia avuto un impatto incredibile sull’evoluzione della musica R&B, creando una base solida su cui la generazione successiva di artisti ha lavorato ulteriormente. Il lavoro di Lionel Richie è stato sicuramente ricompensato da un grandissimo successo di pubblico (90 milioni di album venduti) e critica, ma del resto non poteva essere diversamente: nessuno può resistere ad una voce così bella e calda, ad un timbro così profondo, ad un’emotività così travolgente che viene fuori da ogni sua singola interpretazione.

Anche se il grosso della sua attività musicale risiede nel passato, Lionel è ancora attivo nell’ambiente musicale, e chissà se in un prossimo futuro non pubblicherà altro materiale capace di dare una direzione nuova ad una musica R&B recentemente troppo soffocata dalle influenze hip-hop e trap. Non sarebbe giusto affermare che in questi anni manchino artisti R&B di talento, così come dire che nessuno più pubblichi musica puramente R&B sarebbe una bugia, ma sicuramente l’andazzo generale non va più verso una genuinità rimasta intatta fino alla fine dello scorso decennio, nonostante una buona fetta di pubblico (soprattutto in USA) dia spesso prova di provare nostalgia per questa musica.

Oggi Lionel Richie compie 70 anni, un’età notevole che lo vede ormai incoronato come una delle più grandi leggende musicali che l’America abbia mai prodotto. Tanti auguri a questo meraviglioso maestro, senza il quale molti altri artisti non sarebbero stati gli stessi.

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