Letters to Juliet: sulle tracce di Romeo e Giulietta

Una commedia romantica consigliata agli amanti di Verona e degli amori che il tempo (non) è riuscito a separare.

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Letters to Juliet

La commedia Letters to Juliet è un film uscito nelle sale nel 2010 e con protagonista Amanda Seyfried. Particolarmente consigliato a chi vuole trascorrere una serata romantica, alla ricerca di un antico amore che sembrava perduto. Nuovi e vecchi amori vi faranno battere il cuore, mentre passeggerete tra i vigneti veneti e le vie di Verona.

Letters to Juliet è un rifacimento di Giulietta e Romeo?

No, a dispetto del nome Letters to Juliet non ha nulla a che vedere con la tragedia di Shakespeare. Anzi, solo l’ambientazione iniziale ricorda Romeo e Giulietta, ma per il resto la storia non ne ha nulla a che fare. La pellicola inizia con il ritrovamento di una lettera nel muro della casa di Giulietta a Verona, che era rimasta nascosta lì per cinquant’anni. All’interno la protagonista Sophie e le addette alla “posta di Giulietta” leggeranno una dichiarazione d’amore di mezzo secolo prima. Colpita da queste parole, la ragazza si mette in moto per ritrovare l’autrice della lettera, ed insieme al nipote di lei parte per un’avventura tra i vigneti veneti alla ricerca dell’antico amore. E non solo i tre troveranno sul finale il vecchio Lorenzo, che non ha mai dimenticato la donna, ma sboccerà anche l’amore tra Sophie ed il ragazzo.

Il cast

La protagonista Sophie è interpretata da Amanda Seyfried, nota nel mondo del cinema per aver recitato in Mamma Mia! e nel seguito Mamma Mia! Ci Risiamo. Accanto a lei troviamo il giovane regista, attore e sceneggiatore e produttore messicano Gabriel Garcìa Bernal, che interpreta il fidanzato assente di Sophie. Al nuovo amore della ragazza invece presta il volto il giovane australiano Andrew Egan. Nel ruolo degli innamorati da oltre mezzo secolo troviamo il premio Oscar Vanessa Redgrave (1978, per il film Giulia) e il noto attore italiano Franco Nero.


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E se Letters to Juliet nascondesse un fondo di verità?

Intendiamoci, Lettere a Giulietta – questo il titolo italiano del film – è una pellicola tratta da un romanzo di Lise e Ceil Friedman e non deriva da alcuna storia vera. Il fatto curioso, però, è che per interpretare i ruoli dei due innamorati separati e ricongiunti anni e anni dopo siano stati chiamati proprio la Redgrave e Nero. I due infatti nella realtà hanno vissuto un’esperienza simile a quella della pellicola, sebbene probabilmente senza lettere o nipoti a seguito. Nel lontano 1969 la Redgrave e Nero si conobbero sul set di Camelot e dalla loro unione nacque un figlio. La storia tra loro fu breve e la troncarono quasi subito, finché dopo anni e varie relazioni alle spalle, i due non si rincontrano e si innamorarono nuovamente. Nel 2006 si sposarono in segreto e soltanto tre anni dopo vennero rese pubbliche le nozze.

La colonna sonora

Oltre che per i meravigliosi paesaggi veneti, Letters to Juliet è consigliato anche per la sua colonna sonora. Già a partire dal trailer troviamo infatti una nota canzone di Taylor Swift, intitolata simbolicamente Love Story. Ciò che incuriosisce particolarmente è anche la presenza di brani italiani all’interno della pellicola. Si ascoltano ad esempio Un Giorno Così degli 883 e Per Dimenticare degli Zero Assoluto, due titoli imprescindibili di ogni appassionato di musica italiana.

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