Siamo arrivati a tre giorni dalla serata finale dell’80ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e come di consueto proviamo a fare una previsione sul Leone d’oro al migliore film, sulla bse delle critiche nazionali e internazionali.
Chi potrebbe vincere il Leone d’oro come miglior film?
Una volta tanto la critica nazionale e internazionale è concorde, il film che ha maggiormente impressionato e Poor Things ( dieci minuti di applausi, in particolare per l’interpretazione della Stone) diretto dal regista greco Yorgos Lanthimos, è stato proiettato nella giornata di venerdì primo settembre, Emma Stone e i co-protagonisti, tra cui Willem Dafoe e Mark Ruffalo, non hanno presenziato al festival del cinema di Venezia, come molti altri attori a causa dello sciopero degli attori e sceneggiatori di Holliwood.
Leone d’oro: Green Border
The Green Border, il nuovo film di Agnieszka Holland è per la critica iternazionale uno dei film candidati a vincere il Leone d’oro,.
Trama
Nelle insidiose foreste paludose che costituiscono il cosiddetto “confine verde” tra Bielorussia e Polonia, i rifugiati provenienti dal Medio Oriente e dall’Africa che cercano di raggiungere l’Unione Europea si trovano infatti, intrappolati in una crisi geopolitica cinicamente architettata dal dittatore bielorusso Aljaksandr Lukašėnko.
UE
Nel tentativo di provocare l’Europa, i rifugiati sono attirati al confine dalla propaganda che promette un facile passaggio verso l’UE. Pedine di questa guerra sommersa, le vite di Julia, un’attivista di recente formazione che ha rinunciato a una confortevole esistenza, di Jan, una giovane guardia di frontiera, e di una famiglia siriana si intrecciano. A distanza di trent’anni da Europa e ancora, Europa, il nuovo toccante lungometraggio di Agnieszka Holland, Zielona Granica, ci apre gli occhi, parla al cuore e ci sfida a riflettere sulle scelte morali che ogni giorno persone comuni si trovano ad affrontare.
Leone d’oro: AKU WA SONZAISHINAI
Con grande sorpresa, il film del grande regista giapponese Ryūsuke Hamaguchi balza al secondo posto nelle preferenze per quanto riguarda la critica nazionale.
Trama
Un giorno, da Tokyo giungono Takahashi e Mayuzumi, i rappresentanti di un’azienda che vorrebbe costruire un glamping nel bosco, a pochi passi da casa di Takumi, un’offerta che se accettata potrebbe infatti, alterare in maniera drastica il suo stile di vita e quello degli altri abitanti.
Maestro
Per la critica nazionale e Internazionale Maestro è l’altro film che potrebbe vincere il Leone d’oro. Il film è piaciuto molto a Venezia, discutibile la scelta di non fare partecipare nessuno (se non le maestranze) in conferenza stampa e poi sul red carpet (almeno uno dei produttori poteva presentarsi).
Trama
Maestro, racconta la relazione profonda e anche coraggiosa di tutta una vita tra l’icona musicale Leonard Bernstein (Bradley Cooper) e Felicia Montealegre Cohn Bernstein (Carey Mulligan): una lettera appassionata alla vita e all’arte con al centro il ritratto epico e toccante di una famiglia e dell’amore.
Serata finale
Non ci resta che attendere sabato sera, quando la madrina darà inizio alle premiazioni. Allora sapremo chi ha vinto il Leone d’oro.