L’Arabia Saudita censura Lightyear: ecco perché

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Il nuovo film Pixar Lightyear – La vera storia di Buzz uscirà nel nostro Paese domani 15 giugno: ma l’Arabia Saudita, e non solo, lo ha già messo al bando.

Perché l’Arabia Saudita censura Lightyear?

Lightyear è solo l’ultimo di una serie di film caduti sotto la scure della censura per l’Arabia Saudita: avevano seguito la stessa sorte Doctor Strange nel Multiverso della Follia, West Side Story ed Eternals, questi ultimi usciti lo scorso anno. Ma qual è il motivo?


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Scene censurate e ripristinate

Non solo l’Arabia Saudita ha preso questa decisione, seguita da Emirati Arabi Uniti ed altri Paesi del Medio Oriente. Il magazine The Hollywood Reporter ha indagato sulla faccenda, e ha scoperto che la pietra dello scandalo è un bacio tra due persone dello stesso sesso. L’origine stessa della scena è controversa: inizialmente inclusa nel lungometraggio, era stata tagliata in fase di montaggio. Per poi essere ripristinata dopo una dichiarazione dei dipendenti Pixar, accusando la stessa Disney di censura. Non sappiamo ancora se in Italia vedremo questa scena, ma sicuramente in Medio Oriente no.

Violazione degli standard

Negli Emirati Arabi Uniti il film uscirà il 16 giugno, ma già ieri 13 giugno l’Ufficio di Regolamentazione dei Media ha deciso di non autorizzarlo alla proiezione pubblica, “per violazione degli standard di contenuto dei media del Paese”. Il problema, dunque, è sempre lo stesso: la mentalità retrograda di certi luoghi del mondo circa ogni tipo di diversità.

Gli altri casi: Doctor Strange e Eternals

Parlavamo poco sopra di Doctor Strange, uscito lo scorso 4 maggio nel nostro Paese. Il film non ha potuto essere proiettato a causa della manifesta omosessualità, nel fumetto, del personaggio di America Chavez, interpretata da Xochitl Gomez. Per quanto riguarda Eternals, invece, gran parte del Medio Oriente (e anche l’Arabia Saudita) ha deciso di bandirlo a causa dell’introduzione di una coppia dello stesso sesso, e del primo supereroe gay dell’MCU. Nonostante la Disney avesse rifiutato di apportare le censure richieste, il film andò comunque in programmazione negli Emirati Arabi Uniti in versione modificata.

West Side Story

Diverso è invece il caso di West Side Story, uscito lo scorso 16 dicembre in Italia. A gennaio l’Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, il Qatar, il Bahrein, l’Oman e il Kuwait hanno posto il veto per la proiezione nei cinema. Questa volta la nota stonata era il personaggio Anybodys, dichiaratamente transgender e interpretato dall’attore non binario Iris Menas.

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