L’angelo ferito – Il nuovo singolo di Renato Zero

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L'angelo ferito, il singolo di Renato Zero

L’angelo ferito è il titolo del nuovo singolo di Renato Zero, primo singolo estratto dal triplo album di inediti di Renato Zero, “Zerosettanta”, disponibile dal 30 settembre. Non uno, quindi, ma ben 3 dischi di inediti. Per i suoi 70 anni Renato Zero ha deciso di strafare.

Il primo singolo estratto “L’angelo Ferito”, che fa parte del volume 3 del cofanetto, è stato annunciato ieri, venerdì 18 settembre, dallo stesso Renato.

L’angelo ferito visto da Renato Zero

L’Angelo di per sé fatica a raccogliere consensi. Già il possesso delle ali basta a mandare in crisi quelli perennemente incollati all’asfalto. Io sono tra quelli che, insieme a Icaro e altri ardimentosi, ci siamo procurati “il mezzo” a nostra cura e spese. Quindi abbiamo sfidato la gravità e le convenzioni. Ciò detto, siamo costantemente soggetti a rappresaglie e boicottaggi. Anche se oggi il black-out è pressoché totale. Ognuno quindi deve difendere il proprio spazio aereo. In quanto a me, prometto che eviterò, tassativamente, di sentirmi ancora… L’ ANGELO FERITO

Renato Zero – L’angelo ferito – Testo

Chi ha corrotto quello specchio
quello lì non sono io
son sparite le mie ali
quel collare non è mio
ero un angelo perfetto
pronto per servire Dio
chi mi ha spento

un angelo lo giuro
bell’anima la mia
mi bastava una carezza, spazi per volare via
sempre forte il desiderio
ogni casa fu la mia
chi mi ha spento

Tradito dalla smania incalzante del mondo
avere tutto subito
tutto in un giorno
sono l’angelo ferito
mi hai tradito ingenuità
a quel mondo gli ho creduto
e alla fine eccomi qua
sempre appeso a un manifesto
me la caverò così
esibendo il mio talento fino ad arrivar fin lì

Non so perché
proprio a me
mi spengono

La fortuna è nelle braccia
nella forza di un’idea
un’accattivante faccia
ed un grammo di follia
finché non arriva un mostro
che ci fotte l’energia
che ci ha spenti

più difficile il decollo
cieli viola su di noi
non si parte né si arriva
inchiodati siamo ormai
muti e vuoti siamo in tanti
a fanculo pandemia
che ci hai spenti

Traditi dalla smania incalzante del mondo
avere tutto e subito
tutto in un giorno

Ancora altre due ali
mi risolleverò
in quegli squallidi alveari
io non ci tornerò
un’aria pura e trasparente
più consona per me
ritroverò il coraggio
la luce dentro me

Lo sai anche te
che c’è
ancora tanto da scrivere
qui verrai per noi
c’è ancora un mondo in cui credere

oh sì

oh sì
abbiamo grinta da vendere

c’è ancora spazio se vuoi
c’è sempre un modo per vincere

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