L’accusa, il film diretto da Yvan Attal,presentato in Concorso alla 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, uscirà nelle sale italiane il 24 febbraio 2022.
Cosa ha ispirato il film “l’accusa”?
Il film, tratto dal romanzo di Karine Tuil, Les Choses Humaines, vede protagonisti Charlotte Gainsbourg, Matthieu Kassovitz e Ben Attal.
Sinossi
I Farel sono una super-coppia: Jean è un importante opinionista francese e sua moglie Claire una saggista, nota per il suo femminismo radicale. Hanno un figlio modello, Alexandre, che frequenta una prestigiosa università americana.
Durante una breve visita a Parigi, Alexandre conosce Mila, figlia dell’amante della madre, e la invita a una festa. Il giorno dopo, Mila sporge denuncia contro Alexandre con l’accusa di stupro, distruggendo l’armonia familiare e mettendo in moto un’inestricabile macchina mediatico-giudiziaria che presenterà verità opposte.
Yvan Attal
Sono stato immediatamente toccato dal libro di Karine Tuil. Sentivo che mi riguardava e mi ha riportato alla mia storia di uomo, di figlio e di padre… Il potere degli uomini e il suo abuso, la cecità del desiderio maschile e le sue conseguenze devastanti, la cultura dello stupro, l’area grigia del consenso, i social media, la giustizia repubblicana e il tribunale popolare che condanna senza lasciare spazio alla difesa e conduce al linciaggio.
L’idea
L’intera sfida è racchiusa nella possibilità di realizzare un film che non sia manicheo, senza che ciò possa essere interpretato come un tradimento della causa delle donne / vittime. L’idea è quella di calare il pubblico nei panni di un giurato, che in ogni momento si chiede cosa deve pensare per arrivare a fare giustizia.