La Leggenda Del Cacciatore di Vampiri – un misto fra invenzione e realtà

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“La Leggenda Del Cacciatore di Vampiri” è un film che mischia in sé fantasy, storico ed azione, un’opera molto coraggiosa e sperimentale che si rielabora in chiave quasi fiabesca un pezzo importante della storia americana. Diretto da Timur Bekmambetov e sceneggiato da Seth Grahame-Smith, il film vede al suo interno il seguente cast: Benjamin Walker, Joseph Mawle, Dominic Cooper, Anthony Mackle, Mary Elizabeth Winstead ed altri. Fra i produttori di questo film troviamo anche Tim Burton, ed il suo stile è presente in maniera molto marcata all’interno dell’opera.

TRAMA: Il giovane Abraham Lincon vede sua madre morire per mano di un vampiro; da adulto deciderà dunque di combattere contro queste diaboliche creature, che nel territorio statunitense non si limitano più ad uccidere innocenti ed a detenere potere economico, ma sono diventati anche padroni di esseri umani che definiscono “schiavi”. Dopo aver combattuto contro questi esseri con la violenza, Abraham tenta la strada della politica: diventato presidente degli Stati Uniti d’America, Lincon ha finalmente in mano tutto il potere che gli serve per porre fine alla schiavitù dei neri in USA. Ma i vampiri non intendono assecondarlo, e ne verrà fuori una terribile guerra civile…

VALUTAZIONE: “La Leggenda Del Cacciatore di Vampiri” parte da un obiettivo veramente tosto: narrare una vicenda reale ed importante trasformandola in una narrazione fantasy ma senza privarla del suo reale phatos. Il film unisce in sé, dunque, anime completamente diverse: la narrazione storica è quanto più fedele possibile, mostra quella che era davvero la mentalità americana di fine Ottocento all’interno delle varie fazioni progressiste e conservatrici; le scene d’azione sono molto ben costruite, presentano effetti speciali mirabolanti ma non eccessivi, riescono ad aggiungere molto sale alla narrazione ed intrattenere; l’elemento fantasy è esplicato invece con la scelta di rendere gli schiavisti non più uomini ma vampiri.

Quest’ultima decisione potrebbe essere letta in due modi: come una volontà di rimarcare come i “veri americani” siano solo quelli che vogliono garantire la libertà a tutti, oppure semplicemente come un’idea per narrare la vicenda senza cadere nel vortice del boicottaggio in cui cade qualsiasi opera che narra di reali crudeltà commesse dagli americani (o di reali difetti di una considerevole parte di questo popolo) senza alcun filtro (QUI UN ESEMPIO), ma in ogni caso lo scopo dell’opera viene centrato: si intrattiene lo spettatore con una narrazione avvincente ma allo stesso tempo lo si istruisce circa una lotta che è stata dolorosa ma essenziale per dar vita alla civiltà moderna. In questo contesto, gli attori scelti fanno un lavoro impeccabile nel garantire performance che soddisfino tutti e tre gli aspetti dell’opera: in particolare il protagonista è un Abraham perfetto, molto simile fisicamente al grande Presidente. In molti ritengono che “La Leggenda Del Cacciatore di Vampiri” abbia in sé anche il genere horror, ma a mio avviso la presenza dei vampiri non basta a determinarlo, e soltanto in pochissime scene ho provato le sensazioni tipiche di quel genere: ne consegue un film adatto quasi a tutti, ma che comunque si consiglia di far vedere ai minori soltanto in propria compagnia.

Di seguito il trailer di “La Leggenda Del Cacciatore di Vampiri”. Il film è disponibile in streaming sulle piattaforme Rauken, Chili, YouTube, Google Play, iTunes, Tim Vision.

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