La donna negli anni si è emancipata sempre di più, raggiungendo risultati cinematografici importanti. Tanti gli appuntamenti che si trasmetteranno in streaming per la festa dell’8 marzo. Sebbene la pandemia non possa far incontrare le persone, metodi innovativi sono attuati in favore delle donne.
Celebrazione della donna: tanti appuntamenti per l’8 marzo, ma quali?
La casa del Cinema, invece, proporrà l’appuntamento con una narrazione sull’evoluzione del ruolo della femmina nella cinematografia. Alle 11, invece, il critico Alberto Crespi Gosetti, si soffermerà ad esplicare le immagini di Monica Vitti. Alle 12, sarà Luciana Castellina a riflettere sul significato che l’essere femmineo, è riuscita ad avere negli ultimi anni. Dalle 15 alle 16, si discuterà ancora della stessa nel focus del cinema e, si concluderà con il documentario “Ragazze: la vita trema”. Pierfrancesco Bianchetti, presenterà, inoltre, “l’altra metà del pianeta Cinema- 100 donne sul grande schermo”.
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Il ruolo femminile nel cinema
Se parliamo del ruolo della stessa all’interno della Cinematografia, bisogna altrettanto farne riferimento all’emancipazione. Questa, infatti, ha permesso che la rappresentazione dell’universo femminile, cambiasse negli anni, in funzione ad una società, da sempre stata maschilista. Sebbene dovessimo ripercorrere gli arbori dei ruoli, determinati dalla figura femminile, e, avessimo l’opportunità di farne riferimento alla cinematografia attuale, vedremmo di sicuro un cambiamento radicale. Se prima, determinate scene, vedevano lei nei panni di “colei che accudisce premurosamente il marito” quindi dettata dalle vesti per lo più casalinghe, ci stupiremo di certo a farne un’attenta analisi oggi. Come la donna ha ottenuto più dipendenza nella vita di tutti i giorni, il cinema, ha necessariamente dovuto crescere assieme a lei. Adesso, non è difficile vedere la figura femminile in ruoli di potere. La presa di posizione che nasce dalla stessa realtà, se solo pensassimo che molte donne adesso sono a capo di una nazione.