LA CASA DI CARTA (in originale La casa de papel) è una serie televisiva spagnola in produzione dal 2017. In patria è trasmessa dal network Antena 3, mentre internazionalmente è stata acquisita e rilasciata dal colosso internet Netflix.
Stagioni ed episodi
In originale, ossia in Spagna, la prima ed unica stagione finora realizzata è andata in onda in due parti: 9 episodi prima e 6 dopo, per un totale di 15, entrambi trasmessi nel corso del 2017; la durata è di 70-75 minuti circa a puntata. Per quanto riguarda il rilascio internazionale invece, Netflix ha modificato la durata e quindi il numero degli episodi, passando dai 15 originali da 70-75 minuti a 22 da 40-50 minuti; e sono stati resi disponibili in due periodi diversi: i primi 13 nel 2017, ed i secondi 9 nel 2018, “creando” così due stagioni della serie anziché una sola come in Spagna. Nel corso del 2018 Netflix rinnova la serie per una terza stagione (che in realtà, se si segue il filone originale, è a tutti gli effetti la seconda), la quale verrà rilasciata sul servizio streaming a partire dal 2019, anche se ancora non c’è una data ufficiale.
Ideatore e genere
Creata da Alex Pina e prodotta da Vancouver Media e da Atresmedia, La casa di carta è sostanzialmente un thriller capace di generare alti momenti di suspence e di sfociare in situazioni drammatiche da lacrimuccia. Inoltre, essendo un prodotto spagnolo, non mancano i classici elementi romance, in cui sono i sentimenti e l’amore a farla fa padrone. La sigla di apertura è l’assai orecchiabile My life is going on di Cecilia Krull.
Di cosa parla
La trama segue la più grande rapina dell storia, quella tentata (e riuscita?) alla zecca spagnola, situata a Madrid. Il piano, curato nei minimi dettagli, è ambiziosissimo e difficilissimo: oltre ad entrare nell’impenetrabile edificio e restarci senza farsi prendere, i rapinatori devono cercare di stampare nel più breve tempo possibile 2400 milioni di euro per poi svignarsela col bottino.
Per realizzare tale piano perfetto, vengono reclutate otto persone (tutte con precedenti penali di vario genere, e tutte con la peculiarità di non avere nulla da perdere), ognuna delle quali possiede competenze specifiche. L’ideatore di questa impresa criminale, un brillante genio, è conosciuto come “Il Professore”.
A ciascun membro della banda viene dato il nome di una città (le identità dei componenti del team devono rimanere segrete, è infatti vietato instaurare relazioni personali o sentimentali): “Tokyo”,” Mosca”, “Berlino”, “Nairobi”, “Rio”, “Denver”, “Helsinki” e “Oslo”. Tokio è anche la voce narrante che ci racconta in diretta tutto ciò che accade. Dopo un lungo ed accurato addestramento, gli otto sono finalmente pronti per la rapina del secolo: ovviamente data la difficoltà dell’impresa non tutto andrà come previsto e pianificato, ma tutti cercheranno di fare del proprio meglio per uscire vivi dalla zecca e con i soldi in “tasca”.
Una volta presi gli ostaggi e barricatisi dentro l’edificio, i rapinatori mettono subito in chiaro che essi non intendono fare del male a nessuno, il loro intento è difatti quello di passare per eroi davanti l’opinione pubblica. La negoziatrice incaricata dalla polizia è l’ispettrice Raquel Murillo, una donna con problemi personali, la quale instaurerà (a sua insaputa?) un rapporto molto particolare col Professore…
Successo e recensione
La serie su Netflix si è rivelata un vero e proprio fenomeno, in breve tempo è diventata una delle più viste della piattaforma ed è stata motivo di discussioni e dibattiti sui vari social; inoltre i costumi dei rapinatori, in particolar modo la maschera di Salvador Dalì, è diventata altamente simbolica, quasi quanto quella di Guy Fawkes del film cult V per vendetta. La casa de papel ha pregi e difetti, è fatta molto bene ma ha anche inevitabilmente della falle, tipo situazioni al limite dell’inverosimile, ma sicuramente è stata una tra le più apprezzate della stagione televisiva, generando un numero di fan incredibile, trascinati dalla coinvolgente ed appassionante storia che invoglia altamente lo spettatore al binge watching, visto che quasi ogni episodio si conclude con un allettante cliffangher.
Il cast
Per quanto riguarda i protagonisti, ci sono: Alvaro Morte (Il Professore; l’attore è estremamente noto per il suo ruolo in Il segreto), Pedro Alonso (Berlino; veterano di Padre Casares), Ursula Corbero (Tokyo; già vista in Fisica o chimica), Paco Tous (Mosca; conosciuto in Los Hombres de Paco), Alba Flores (Nairobi; in precedenza alla ribalta con Il tempo del coraggio e dell’amore), Miguel Herran (Rio; conosciuto in A cambio de nada), Jaime Lorente (Denver; anche lui visto qualche volta in Il segreto), Itziar Ituño (l’ispettrice Raquel Murillo; conosciuta ai più grazie a Goenkale, famosa telenovela dei Paesi Baschi), Darko Peric (Helsinki), Roberto Garcia Ruiz (Oslo), Esther Acebo (la new entry della banda, Stoccolma), Enrique Arce (il petulante direttore della zecca Arturo Roman) e Maria Pedraza (l’ostaggio Allison Parker). Dal 2018, Maria Pedraza, Miguel Herran e Jaime Lorente sono tra i protagonisti del nuovo successo spagnolo di Netflix, Elite, dramma adolescenziale che tanto successo sta ottenendo in quest’ultimo periodo.