Qualche anno dopo il successo esponenziale raggiunto con il suo singolo di debutto “Hideaway”, la cantante canadese Kiesza non si arrende allo status di one hit wonder e continua a rilasciare musica di ottima qualità. Qualche mese dopo aver sperimentato con elementi d’opera con il singolo “Phantom Of The Dance Floor”, la cantante e ballerina continua a sperimentare con il nuovo singolo “Sweet Love”, una sexy jam che mostra una raffinatezza ed un’eleganza che l’artista finora aveva portato avanti soltanto in album track, mai in singoli veri e propri.
“Sweet Love” è un brano pop trascinante, ballabile nonostante il suo ritmo relativamente lento, caratterizzato da una produzione molto ben fatta che mette in scena sonorità perfettamente in grado di valorizzare il bellissimo timbro di Kiesza. L’artista esegue un’interpretazione impeccabile, capace di trasmettere emozione e sensualità, e dimostra di poter anche rinunciare in via definitiva alle sonorità garage che l’hanno resa famosa riuscendo comunque a proporre musica di altissimo livello.
MUSICA GARAGE: CRAIG DAVID NE E’ DIVENTATO UN GRANDE PROTAGONISTA
“Sweet Love” è stato pubblicato in contemporanea con un videoclip ufficiale in cui Kiesza appare seminuda agli occhi dello spettatore. Con movenze eleganti e senza provocare più del dovuto, Kiesza non esegue una coreografia vera e propria questa volta, ma comunque riesce ad intrattenere lo spettatore con movimenti che tradiscono comunque anni di studio nel campo della danza ed un carisma fatto per dominare il palco. Senza nessun altro personaggio nel video ed aiutata soltanto da giochi di luce, Kiesza riesce a confezionare un video efficace davvero con poco: una dote non molto diffusa nel musicbiz.
Vedremo se la qualità di questo brano servirà per rilanciare la carriera di Kiesza presso il grande pubblico, che purtroppo da anni sembra essersi scordato delle sue grandi capacità. Purtroppo iniziare la propria carriera con un singolo di grandissimo successo può essere un’arma a doppio taglio: si può avere la fortuna di Mariah Carey o Britney Spears, ma anche essere associati sempre e solo a quell’unico brano: un loop da cui è difficile uscire, per cui mi auguro che per lei possa avvenire un’eccezione.