Kevin Spacey è indiscutibilmente tra gli attori più talentuosi e acclamati della sua generazione. Il Museo Nazionale del Cinema rende omaggio al pluripremiato attore che, nel corso della sua carriera, ha dato volto memorabile a ruoli complessi, enigmatici e dinamici come, tra gli innumerevoli, quello del suo celeberrimo Frank Underwood nella popolare serie House of Cards.
Quali impegni attendono Kevin Spaecy a Torino?
Spaecy sarà protagonista di un’attesissima Masterclass, lunedì 16 gennaio 2023 alle ore 18.30 nell’Aula del Tempio della Mole Antonelliana e, alle 20.30 al Cinema Massimo (Sala Uno), introdurrà la visione di American Beauty di Sam Mendes.
La vita di Kevin Spaecy dopo le denunce
Parlando di come vive dopo le denuce ricevute per molestie, Spaecy ha detto all’ Ansa: “Vivo la mia vita ogni giorno, vado al ristorante, incontro le persone, guido, gioco a tennis, ho sempre incontrato persone generose, genuine e compassionevoli. Non mi sono nascosto, non sono andato a vivere in una grotta” ha detto l’attore premio Oscar coinvolto nell’onda Weinstein con una causa vinta ma altri procedimenti in corso per accuse di molestie omosessuali.
Il ringraziamento a Franco Nero
“Sarò grato per tutta la vita a Franco Nero per avermi fatto tornare sul set, per avermi offerto un film quando tutti gli altri avevano paura. Il ruolo non ha importanza, importante è il suo gesto, quello che ha fatto in un momento particolare per la mia vita. Mi ha chiamato e mi ha detto ‘indipendentemente da tutto’ voglio che tu sia nel film e questo non solo come persona ma come attore ha significato moltissimo”, ha detto ancora l’attore parlando del primo ruolo che lo ha riportato sul set, L’uomo che disegnò Dio, seconda regia di Nero.
I danni subiti
E’ chiaro che tutto quello che è successo ha stravolto la vita di Kevin Spaecy, da star mondiale, attore straordinario, richiesto dalle più grandi produzioni, ad essere spazzato via e considerato come un appestato. Questo lo ha portato a perdere la parte in “Tutti i Soldi del Mondo” di Ridley Scott. Venne immediatamente sostituito da Cristopher Plummer, inoltre ruoli come il Lester Burnham di American Beauty o il Frank Underwood di House of Cards.
Critics Choice Awards: Everything Everywhere All at Once miglior film