La vincitrice del premio Oscar, Kate Winslet sarà protagonista di un nuovo biopic sulla fotoreporter Lee Miller. Il film biografico sarà diretto da Ellen Kuras già regista di The Betrayal e Catch 22. La sceneggiatura sarà un adattamento del libro Le vite di Lee Miller di Anthony Penrose e sarà firmata da Liz Hanna. A ricoprire il ruolo di produttori saranno la stessa Kate Winslet , Troy Lum e Andrew Mason. Non si è a conoscenza di quando avverrà l’ inizio delle riprese (probabilmente nel 2021), ma sono trapelate diverse informazioni riguardo la produzione. Il progetto sarà finanziato da Rocket Science , mentre ad occuparsi della distribuzione internazionale sarà Rocket Science International. I diritti verranno gestiti da CAA Media Finance e UTA Independent Film Group. L’idea di una collaborazione tra la Winslet e la regista, sembra essere nata sul set di Eternal Sunshine of The Spotless Mind, nel quale l’attrice era protagonista e la Kuras era direttrice di fotografia.
Qualche indiscrezione sulla trama
E’ stato concesso alla produzione la possibilità di accedere a tutti i diari e documenti privati di Lee Miller. La storia ripercorrerà la carriera della famosa fotoreporter, da quando decise di abbandonare la carriera da modella per interessarsi al mondo della fotografia e del giornalismo. Il suo intento era cercare di svelare la violenza e l’efferatezza del Terzo Reich. Grazie alla sua forza di volontà, la Miller riuscirà a portare alla luce l’esistenza dei campi di concentramento di i Buchenwald e di Dachau. E’ inoltre ricordata come una delle più grandi fotografe di tutti i tempi. Il suo scatto nella vasca da bagno nell’appartamento di Adolf Hitler, è diventato in poco tempo un simbolo.
Kate Winslet e la responsabilità di un ruolo difficile
La Winslet avrà il compito di portare sul grande schermo una delle figure femminili più importanti della storia moderna. Non è la prima volta che l’attrice inglese lavora su film storici che si occupano di raccontare un periodo difficile come quello della Seconda Guerra Mondiale. La sua interpretazione di una ex guardia delle SS con problemi di analfabetismo in The Reader- A voce alta, gli valse il premio Oscar alla miglior attrice protagonista nel 2009.